974 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VII. Gesù. Le adunanze degli avversari dei gesuiti in S. Agostino e presso la Chiesa Nuova promossero una vera inondazione di libelli, fogli volanti e libri che portarono le invenzioni e le calunnie contro l’Ordine fino in India e in America.1 Nello scritto 1 lupi smascherati si chiedeva fin dal 1770 l’espulsione dei gesuiti dalla Spagna e da Napoli.3 La collezione più famigerata di questi foglietti comparve in splendida edizione a Lugano. Nella « Gazzetta di Lugano » i giornalisti diffondevano da Roma settimana per settimana le fiabe più incredibili. Servendosi di buoni amici gli avversari sapevano penetrare nelle case dei gesuiti per cogliere a volo una qualche parola imprudente. Si ricorse alle storture e alle esagerazioni per svisare delle cose completamente innocue. * In una parafrasi di un inno ecclesiastico * vengono elevate le note accuse di tirannicidio, avidità, morale lassa, probabilismo, ribellione ecc. La poesia conclude con la preghiera alla SS. Trinità di voler perdere l’Ordine dei gesuiti.5 Lo stesso scopo perseguiva un « Dies Irae » scritto nello stesso tono e con gli stessi pensieri. * L’agente spagnuolo Azara, il quale era in contatto coi circoli antigesuitici, non tralasciava nelle sue lettere e nei suoi rapporti di spronare continuamente il ministro Grimaldi a lavorare per la distruzione dei gesuiti.7 Al di là delle Alpi non s’ignoravano certo le difficoltà che derivavano dalla riluttanza del Papa e dall’ostinata resistenza di Torrigiani; ma Fuentes opinava che ci fosse modo di arrivare a tutto e che con abilità, fermezza e danaro si potrebbe tutto ottenere a Roma, ove, secondo il noto giuoco di parole, è onnipotente non Dio trino ma quattrino.8 Si fecero sentire anche delle voci perchè si volesse cercare di guadagnare il cardinale Segretario di stato, il quale con la sua energia e fermezza imponeva rispetto anche negli * Vedi sopra p. 290. * / lupi »matwherati*, Aletopoll 17(44. l’iìrothopanorthosls (vedi •Orsini a Tan ucci il 28 novembre 1701, Archìvio di Simancas. Estado 4954). A p. 226 si legge: « ” Revelabo pudenda tua in facle tua ” (Xahutn 3). sino a tanto, che con Bolln pontificia non si estingua questa Società di christianl postìcci, religiosi di corteccia, lupi mascherati ». (*fr. ivi 245. » Itlcci, ’ Espulsione dalla Spagna 1363 s. ; Uosa 365. * « Aeterne Itex altissime ». » • l’raesta Beata Trinitas | ut ad quietem publicaui | Veramque tul glorian! linee pereat Societas. Amen. Ms. ora in possesso dei gesuiti. Miscellanea 37. * Ivi. * • « Azara me dice con el viejo Catón : delenda est Carthago, y en realidad esto mismo parere debieran decir todas las Potencias católicas ». Grimaldi a Tanueci il 27 ottobre 1767, Archivio di Simancas. Estado 6100. « *«A Uoda il 10 luglio 1767. Archivio della provincia di Toledo a Madrid. CHamartln, 1*.