4 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo I. dei preparativi diplomatici. Infatti abbiamo da parte austriaca 1 un memoriale sui cardinali « papabili » già negli anni 1732 e 1737 e da parte spagnuola uno del gennaio 1739.2 Nell’ottobre poi del 1739 quando si credeva già prossima la morte di Clemente XII, cominciarono in pieno i negoziati delle potenze interessate; già allora vennero inviate istruzioni a Roma 3 e l’imperatore nominò come suo ambasciatore straordinario il conte Thun, vescovo di Gurk. 1 In vista di così febbrili preparativi, i quali tuttavia servirono piuttosto ad aumentare che a diminuire l’incertezza della situazione, si prevedeva che il futuro conclave durerebbe particolarmente a lungo.5 Nessuna meraviglia che intorno a questa Malvezzi de’ Medici di Bologna, stampato in: Fr. X. Kraus, Hriefe Senedikts XIV 151-173. iSu ciò si fonda anzitutto Ottone Hartwig nella Deutsche Rundschau XLVI (1886) 243-258. 'Ofr. anche una * Relazione di conclave nel Cod. 38 G. 20, f. 24{>-381 della Biblioteca Corsini di Roma (con in margine una nota autografa del cardinale Corsini f. 361), come pure * « Narrativa da cui si rileva quanto possono i mezzi umani in promosso al pontificato il Lambertini oggi Benedetto XIV », nel Cod. T. Vili, f. 260 ss., Fondo Gesuit della Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma. Un articolo di J. Marangoni sull’elezione del Papa per il conclave del 1740 in Analecta eccles. VI (1898) 77 ss. 1 * « Discorso e riflessioni intorno al sistema delle cose in Italia fino al tutto marzo 1732 con l’analisi della corte di Roma e sopratutto ciò che riguarda il futuro conclave », Cod. ital. 58 della Biblioteca di Stato di Monaco e in un manoscritto della Biblioteca del seminario vescovile di Trento. Inoltre un memoriale del cardinale Giudice del 30 marzo 1737, in [Rothmanner] 23-27. 2 * Il cardinale Acquaviva a Quadra il 22 gennaio 1739, Archivio di Simancas. Il rapporto venne fatto per ordine del re del 29 dicembre 1738. 3 Così le imperiali a Giudice e al ministro conte Harrach, in data 30 ottobre 1739 (in [Rothmanner] 6-30). Quest’ultimo morì al volger dell’anno, dopo di che venne nominato pro-ministro imperiale il conte Thun vescovo di Gurk (Carlo VI al conte Thun il 28 dicembre 1739, ivi 49). Come nuovo ambasciatore straordinario venne poi inviato il 17 febbraio 1740 Santa Croce. Di quest’ultimo è la relazione : * « Fogli che danno il vero lume del potere e considerabile autorità della Corte Romana», dell’Archivio del principe Santa Croce, ora Archivio dell’istituto storico austriaco di Roma. Prima era stata inviata un’altra relazione intorno alla situazione : * « Stato presente dell’Italia e della corte di Roma da presentarsi a S. M. C. nel principio dell’anno 1740, e trasmesso al marchese de Rialpi nel 1739 » nel-l’Archivio di Stato di Vienna tom. 46 e in un manoscritto dell’Ar-chivio Santa Croce, dal 1910 in possesso del B a r o n e v. P a s t o r. Sull’importanza di questi rapporti vi si dice a p. 9 : « la necessità che sopra tutti li altri ha la corte di Vienna di aver l’amicizia de’ sommi pontefici, massime nelle congiunture presenti ». ■i Rescritto del 28 ottobre 1739 in [Rothmanner] 5 s. ® * Acquaviva a Quadra il 10 marzo 1740, Archivio di Simancas; * Conclave, Cod. ital. 823 della Biblioteca di Stato di Monaco 1* settimana : si fa come se il conclave dovesse durare dieci anni ; De Bbosses, Lettere II 323, 340. Morosini lo aveva già preveduto nella sua relazione del 1730 : « il nuovo conclave per l’età e per le indispositioni del Papa non