442 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo IX. cambiamento circa la confessione, nè per limitare i protestanti nè per promuovere i cattolici ; ai primi, che non potevano venire nè scacciati nè sostituiti, rimanevano riservati anche per il futuro tutti gli impieghi pubblici. L’angustiato padre credette che anche questa dichiarazione non gli desse piena sicurezza e fece ancora una serie di tentativi per rafforzarla. Così gli riuscì, senza particolare sforzo, di ottenere che l’Inghilterra e la Prussia assumessero la garanzia di quest’atto di assicurazione;1 a loro si aggiunse in seguito il pus Evaiigelicorum della dieta germanica e inoltre i governi di Svezia, Danimarca e dei Paesi Bassi. Ancora nel dicembre 1754 vennero convocati a Kassel gli stati generali dell’Assia e nelle loro deliberazioni dell’ 11 gennaio 1755 2 venne inserito il testo de> l’atto, come pure una nuova assicurazione giurata del principe ereditario. Anche nel suo testamento il langravio portò le necessarie modificazioni. Anzi nel febbraio, in seguito alle insistenze del re d’Inghilterra, Federico dovette separarsi dalla moglie e recarsi all’estero, ad Amburgo.s Era d’aspettarsi che le potenze cattoliche non avrebbero lasciato passare queste cose senza reagire; contro l’atto dell’Assia, che aveva tolto loro la speranza di rinforzare la parte cattolica esse avevano diritto di richiamarsi alla pace di Vestfalia. Co*! già il 20 febbraio 1755 in vari Brevi all’imperatore e all’imperatrice e ai principi cattolici dell’impero, ad arcivescovi e prelat Benedetto XIV aveva rivolta la preghiera di voler agire contro ¡'-consenso di garanzia del Corpus Evangelicoruvi. Difatti da parte di Magonza e del palatinato elettorale si tentò di ottenere un* unione dei cattolici, ma essa per il momento naufragò, in seguito al contegno neutrale della Corte imperiale. * In aprile il P*P* scrisse al principe ereditario un apposito Breve per incoraggiarlo * a mantenersi fedele alla vera fede, nonostante le diffi-coltà. Ora durante il suo soggiorno ad Amburgo si presentò 1 occasione di influire su Federico senza destare apprensioni. Fu sp*' cialmente la Francia che tentò di indurlo a firmare una solenne protesta, da tenersi nascosta fino alla morte di suo padre. ' » Habtwig 45-46. «wdl'att* * Tento della dellliernxione con tutti teli allegati nell'edUloue * • Cfr. Bmnnrot 5. » llxmrio 58. 61-73. * Ivi 77 : Barsxnt ft. > Fitte 8: Brinnkr !k-13. « Testo in Haktwii, 23» ss. ; cfr. 76. * Ohe questa protesta venisse veramente sottoscritta Hnrtwie ne«» fts è confermato da Brunner. Presso quest'ultimo (specialmente a P- ■*** cotari sulla partecipazione della Francia.