754 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo VI. Quello, però, che Tanucci biasima e teme di più nei g. il loro quarto voto, di obbedienza al Papa. Procedendo c gesuiti, egli vuol colpire il Papa. Secondo lui, i Papi cercai: l’aiuto dei gesuiti, di diffondere alle Corti e nei confessiona cip! dannosi ai diritti dei sovrani e degli Stati. Sebbene ( r -t avesse dato a tutti gli apostoli il potere di sciogliere e di nell’àmbito della coscienza, i gesuiti limitavano questo poi-Papa, e lo estendevano per lui al di fuori di quell’àmbito loro molte Congregazioni di dame e signori distinti, essi a vano solo a penetrare tutti gli avvenimenti e i segreti i» ;« riferire tutto segretamente al loro Generale od al Papa. I gran colpa dei gesuiti per il Tanucci non è la loro mora!- o la loro falsa dottrina della Grazia — tutto ciò è esisti' prima di loro — ma il fatto che i Bellarmino e i Pai! < hanno foggiato un sistema religioso gerarchico che nella senza è mondano, politico, fastoso e tirannico, che essi ham nerato la Corte del vescovo supremo e questo vescovo «te-l’obbligo della onoratezza e della santità. ’ « Chi li [i gesu;* nosco a dentro, chi li ha trattati, non può non caratterizza ambiziosi, rapaci, sediziosi, traditori dei sovrani et guastati' •• emissari di quel Papato, che non è di Gesù Cristo, nè di S. 1* ' ma di quello che si è formato colla sostanza d’ateismo, di '»* teria, di ciclopismo e mercatura di religione negli ultimi mii * " dell’èra cristiana ». * Chi non parla dei gesuiti come lui, è informato od ingannato; * solo degli stupidi o dei birban' duti sono loro protettori. * Con questi sentimenti, si comprende senz’altro che il Tu’ >-cercasse di dirigere il suo regale signore, nei riguardi deli'Oi * per le vie del Pombal, pure non approvando la barbarie do: procedimenti di questo.* Ma precisamente in Spagna la distru » * Al rxwada U 3 novembre 17U1. irl 5071. » * A Ilotiarl 11 4 agosto 1704. Biblioteca Corsini di !»*■• C«M?. 1802. * * A CWanti 11 7 umrz» 1788, Architi» di Slmanrsfc f,‘' do .MWtt. « • A I..«sa.La 11 17 gennnio 1764. Ivi 30NS. Il Tfcnucci attinse •! w>n*ro (’Ordine. Cosi egli sollecita • Il 2S novembre 1761 dal Galiani «I» scoli che compaiono In Francia contro l ordine (Irl GOTI), il 5 genna-* l1** dal Pinoceli letti l'invio di Harpi, Borraccio. I.ucrezio e il volo dei !*»*• •ontro il Itellannino tiri 51176). » * A Bottali 1121 novembre 1761. Biblioteca Corsini di B<*»* Co4 1002. • * « Quel mandare nello Stato ecclesiastico li Gesuiti ebe ■»-■> Il Portoghesi) ne- loro stati, è un'altra stravaganza. I n sovrano •lai suo stato una Religione, ma non portarla in un lune» determinai" i****- rata IW del suo stato» (al Wall 26 agnato 17BO, Archivio di rat, f:*iado «»91 ).