242 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo V. da Porto Maurizio. In preparazione all’anno santo dal luglio 1749 in poi egli tenne per tre volte, e con un intercalare di 8 giorni, dei corsi di missione che duravano sempre due settimane; alle prediche assisteva talvolta il Papa in persona e impartiva la benedizione col SS. Sacramento.1 Alle missioni seguirono gli esercizi. Il grande missionario s’era dedicato in modo particolare alla devozione della Via Crucis, delle quali n’eresse 572; è con lui che la devozione della Via Crucis divenne un esercizio comune a tutta la Chiesa. Nell’anno giubilare egli fondò la più celebre di queste Via Crucis, quando il 27 novembre 1750 piantò una croce nel mezzo del Colosseo, con tutte le stazioni relative.3 Il zelante predicatore godeva la particolare stima di Benedetto. Ogni domenica egli aveva libero accesso dal Papa * e spessi*, quando l’instancabile missionario nel suo zelo s’era impegnato per distrazione in due luoghi diversi nello stesso momento, il Papa doveva cercare di rimediare.5 Era stato il Papa a chiamare a Roma per le missioni giubilari il Leonardo e ad incoraggiare il religioso, già vecchio, a morire sulla breccia come un prode soldato. In tutte le chiese principali di Roma vennero tenute delle missioni già nel 1749, specialmente da cappuccini ; “ esse vennero ripetute con gran folla di popolo nell’anno seguente. ' Il P3PH 1 Novaes XIV 140. 2 Innocenti 271. 8 D¡»corso fattoi nell'istituzione della Via Cruci» eretta nel Colo***'" Roma (Opere voi. IV). Venezia 1867, 3ft3; Innocenti x; iStatuti della een. Àn’-confraternita degli Amanti di Gemi c di Maria eretta in Roma nell'anno ¿‘1 giubileo 1750, Roma 1773. * Innocenti 2,MI. s « Esso è un degno religioso, ma non può essere in cinquanta luoghi nell0 stesso tempo, come forse iter la sua gran caritil bramerebbe d'essere. Dl<^ si a tutti, e poi ritrovandosi imbrogliato, ora chiama in aiuto il Papa. °nl ^ suo I*. Generale ». Benedetto a 'Stonino il 1° marzo 1747. in Maboni 751- « ‘Novelle da Roma per il 25 ottobre 174!*. Archivio dell' A »>!’ sciata d'Austria presso 11 Vaticano. Leonardo da Porto Ma'1 rizio scrìve il 25 aprile 1740 (Innocenti 271) : « Noi daremo principio alle ner S. Pietro il chierico regolare Bona, per il l'*' il gesuita Tommaso Curii, per la Minerva il domenicano Tacconi, per S. ■' renzo in Damaso il servita Galeotti, per Ara Coeli Ludovico da Siena, 1* ^ S. Eustachio Pier Maria Casalini ecc. Al giorno 24 gennaio e 21 maggi» vie“' rilevato il grande numero dei pellegrini.