120 Benedetto XIV. 1740-1758. Capitolo III. fino i prodotti di Dresda. La collezione di porcellane del Quirinale veniva considerata la più bella d’Europa.1 Siccome la statua in marmo dell’arcangelo Michele, su Castel S. Angelo, opera di Raffaello di Montelupo, era stata danneggiata dal mal tempo e Idai fulmini, il Papa la fece sostituire da una statua di bronzo che Francesco Giardoni fuse su modello dello scultore fiammingo Pietro Verschaffelt nel 1752.2 Benedetto XIV provvide alla conservazione di un altro monumento importante per la storia ecclesiastica, facendo costruire con frammenti e vecchi disegni una fedele copia dei mosaici della tribunal centrale del triclinio di Leone III e facendo erigere per essi dal Fuga una nuova tribuna presso la Scala Santa.3 Essa si poco a1 poco all’uso (lei brodo, per cui sari! opportuna la tazza trasmessaci, cd a non lasciar^ it I iasione per poter caminare: per lo che. o bevendo o caminando. saremo necessitali a ricordarci di V. M. ». (Ivi 45). i * « Non vi è principe che ne abbia altrettanto ». scriveva Benedetto XIV giil il 23 dicembre 1744 alla marchesa O. Caprara Bentivogli (loc. eit.). Vasi con lo stemma di Benedetto XIV si conservarono ancora fino al 1S70: vedi Barbi kk, he* Musée» 77. a Borgatti, Cantei S. Angelo, Boma 1890, 159 ove anche sul compimento dell’« Appartamento per il castellano » cominciato da Clemente XII. Sul cambiamento deU’anliteatro nel cortile, del Belvedere fatto da Benedetto XI' vedi Fkky, )lidi eia nyelo-St lidien 48. Vedi anche Noaok 45 s. ; Rodocanachi, St. Ange 233; Berinoeh 31. Aiutata venne da Benedetto XIV la nuo\a costruzione nel convento di S. Agostino (vedi fíepert. fiir KunstuHs». 1911. 11 ss.), nel cui cortile egli fece erigere a sue spese una fontana; vedi Forcella V 103 8. I.'alato dato per altre costruzioni c ricordato dalle iscrizioni, ivi, XIII 191 ss., e Inventario 203-279. sul restauro della fontana presso la villa Giulia, vedi Leta-Roni.i.Y, Test io. 1H‘1 restauro delle mura urbane specie sul tratto fra la porta S. (Sebastiano e luterano attestano, iscrizioni (vedi Forcella XIII 42 s.). Sulla nuova via dal I .a tera no a S. Croce vedi Adikolfi, Roma I 272. Iscrizioni con comminazione di pene contro il lordamento delle vie, in Inventario 4» 17 e presso Maks. Curiosità Romane III (1S8S) 34 s. Per regolare la piazza presso S. Cecilia, sentito il parere dell'architetto e dopo un proprio sopraluogo, il Papa concesse di suolo pubblico pii) di quello che Acquaviva, il titolare della chiesa, aveva richiesto; vedi * Relazione di Tliun del 19 agosto 1741, Archivio di Stato di Vienna. In via degli Schlavoni lo ho copiato: «Benedicto XIV 1*. M. quod in haec aedlticìa veteribus | iam imene collapsis | i>> ornatiorem aniplioremque formai» | iussu et auctoritate ! Caroli Rezonici S. B. li. card. patroni beneficentissimi | recens exeitata 1 aquam virginem in sextante deduci 1 sua llberalitate concesserit | curante Ferdinando >1- de Rubeis patrlarcha ('.politane nationis illuricae t»icl congregatio largitori munificentissimo | I). X. M. Q. E. | Anno salut. MIXlCLflI ». a * « Benedetto XIV. di gelili) naturalmente fabricatore. pochi mesi, do]«’ la sua assunzione al Pontificato aveva iHisto mano a più fabrlche In un temi*'-ciò è ad aprire la. gran strada o piazza da San Giovanni a CS‘* Croce in Gerusalemme. con spianare vigne, empire valli e spianare alture con spesa grandiosa, come si vede, e terminata la piazza, fece copiare al naturale il celebre Triclinio e lo pose, ove ora si vede». Merenda. ‘Memorie, Bibli°‘ teca Angelica di U o ili a.. Gli * Avvini del 25 marzo e 6 maggio 1752