524
Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo II.
tesca furente, alla loro testa il primate, e in seguito lo ste vescovo Soltyk di Cracovia.1
   Alla fine di agosto cominciarono le diete provinciali :*t 1« elezioni alla dieta di pacificazione. Il modo con cui si svelsero offrì largamente lo stesso spettacolo di violenza russa; ove ci furono movimenti di resistenza contro la confederazione onerale, essi vennero spezzati dal Repnin con i sistemi più a.^pri.! In altre parti del paese, però, la coscienza della gravità <le! i situazione fu più forte del timore per il terrorismo russo, e Imputati si dettero istruzioni meno favorevoli al Repnin.
   In simili angustie la voce della Chiesa non si era taciuta. Alla notizia che confederazioni cattoliche si erano alleat« ion quelle dei dissidenti, il Papa si rivolse con lettere pressanti .1 re ed al Primate, come pure a tutti i vescovi, e li pregò di dare a! popolo cattolico, nella confusione di idee, chiare linee direttive ed esempio personale. * Il primo ad accedere a questo incitar1 onte fu ancora il Soltyk. Egli emanò una circolare a tutte le dieto provinciali. 4 Giustificava il suo passo dicendo che, quale vescovo e senatore, si presentava in mezzo al corpo elettorale della na ione e richiamava alla memoria la nota attitudine da lui assunta nell» questione dei dissidenti all’ultima dieta; Dio, la Chiesa e tutto il mondo attendevano adesso dai Polacchi la prova della loi" f®-deità all'antica fede. Egli concludeva esortando tutti a redigere in conformità istruzioni per gli eletti. Come l’anno prima, il Soltyk emanò altresì una pastorale alla sua diocesi * e la ine0* raggiò ad esser tenace nella lunga e pericolosa tentazione che Dio le aveva destinato, ma che col suo aiuto si poteva altresì superare. Anche questa volta egli ordinò che durante la dieta si pregasse in tutte le chiese, specialmente in tutte le messe, nelle prediche si facesse menzione della dieta, si offrissero in sacrifici0 molte opere buone. Accanto al Soltyk si trovò in tutto lo Stato un solo vescovo che rivaleggiasse con lui, Zaluski di Kiew. Eifli redasse una pastorale analoga;* più tardi gli toccò altresì di condividere il destino del Soltyk.
   Tanto più indegna fu la condotta del nuovo Primate polacc^ che si pose senza riserva al servizio delle aspirazioni russse- kiT*1 si arrischiò perfino a farla da tentatore col Soltyk, assicurando!0
    >	Relazione Durìnl del 24 agosto 17(17. ivi 21» s. Sulle diffleili per II lesto delle loro dichiarazioni di adesione efr. le relazioni 23 settembre e 8 ottobre 17(17, ivi 223 s., 226 s., e i testi ivi 166*.. »'
    *	Relazioni Durini del 2. 1». 23 e 30 settembre 1767. ivi 221 ss.
    » Lettere pontificie del Iìa e 2S luglio 1767. ivi 168 ss.
    *	In data 15 agosto 1767. Ivi 172 s. t'ir. ÉteotowJoff 61.
    *	il 2S agosto 1767. in TheineH IV 2, 173 s.
    *	ihitata 30 agosto 1767. ivi 174 s.