La costituzione per l’indice del 1753. Intorno a questo tempo Benedetto diede un’altra prova di mitezza verso un altro scienziato tedesco. Giovanni Gaspare Bar-thel, professore di diritto canonico a Vurzburg, venne accusato a Roma perchè nelle sue dispense si sarebbero trovate delle i spressioni che sminuivano la Santa Sede. Allora Barthel mandò una difesa a Benedetto XIV, e le accuse contro di lui non ebbero seguito.1 Mentre trattava il caso Stadler, Benedetto stava elaborando la costituzione che doveva togliere ogni ragione di essere alle ktenanze contro l’indice, giustificate che fossero o meno. La costituzione comparve il 9 luglio 1753,1 ed è la stessa che nella riforma dell’indice sotto Leone XIII venne conservata immutata. Benedetto vi fissa delle regole per l’esame dei libri tanto da parte 5 t Congregazione dell’indice che da quella dell’inquisizione. Quando l’inquisizione non vorrà affidare all’indice il giudizio : ra un libro, ma riservarlo a se stessa, essa dovrà incaricare un consultore di compilare un parere scritto ; in questo eventuali errori dovranno venire indicati, citando il passo nel libro e il numero delle pagine. Poi con la censura il libro passerà ai consultori e coll’osservazione di questi, per la decisione definitiva, alla congregazione cardinalizia. Trattandosi di libri di autori cattolici, anche nel caso che la ‘ ondanna venga approvata da tutti i consultori, dovrà venir nominato un secondo censore e se questo darà parere divergente, anche un terzo. Se pur questo si dichiarerà per la condanna, allora ‘a condanna passerà subito alla ordinaria congregazione cardina-in caso contrario ciò avverrà soltanto dopo un nuovo esa-me fatto dai consultori e, se il Papa così vorrà, passerà invece alia congregazione dei cardinali che deciderà in sua presenza. Per quanto riguarda la congregazione dell’indice, essersi il !’apa proposto fin dal principio del suo governo di prescrivere una regola fissa sul modo di procedere nell’esame dei libri. Dopo aver consultato il cardinale Quirini, * come prefetto dell’indice, >1 domenicano Orsi, suo segretario d’allora, egli emana ora la ~ua ordinanza. Suo presupposto è che l’indice ordinariamente si upi soltanto di libri che vengono espressamente denunciati ' pericolosi. Il segretario della Congregazione, al quale spetta 1 accogliere la denuncia, dovrà innanzi tutto esaminare i motivi ,Vr ‘ quali viene desiderata una condanna e poi leggere attenta- 1 Rcuhch li »44. Secondo J. F. Schnlte III (ISSO) 184 Barthel eombat-'■T* I « soprusi curiali» e sosteneva l’opinione, che «Il vescovo derivala 1 «io potere direttamente da T)lo ». - Hull. j.. xiX 3» ss. 1 Che si faccia 11 nome di costui soltanto per cortesia è detto in una ''**rn di Benedetto a Tencin il 3 ottobre 1753, II 21*4 ss.