80 Benedetto XIY. 1740-1758. Capitolo II. Fresinone e San Germano. Quando parve che gli austriaci volessero marciare contro Velletri, l’armata ispano-napoletana si concentrò presso questa città. Lobkowitz avanzò ora fino a Marino e il 2 giugno mise il campo sulle alture poste a sud-est del lago di Nemi.1 Le devastazioni, prodotte dalle due armate, furono terribili. Gli Spagnuoli invero promisero di pagare i danni, ma il Papa non si illuse che essi non pagherebbero al massimo più del quinto di quello che distruggevano. Gli austriaci, così egli riferiva il 3 giugno 1744 al cardinale Tencin, mettono la mano su tutto, in Marino i soldati si sono ubbriacati, hanno lasciato scorrere il vino ed hanno tolto agli abitanti non soltanto il loro danaro ma anche i loro oggetti d’arredamento. * La città eterna era bloccata e già vi si sentiva la mancanza di viveri. Siccome Lobkowitz assumeva un atteggiamento provocante, le porte venivano severamente sorvegliate.3 Invece di sorprendere con un rapido attacco l’esercito che sbarrava la via verso Napoli, Lobkowitz lasciò tempo al nemico di rinforzare le sue posizioni. Nella notte dal 16 al 17 giugno gli spagnuoli si sentirono abbastanza forti da intraprendere un attacco contro gli austriaci i quali vennero costretti ad arretrare fino a Genzano.4 I tentativi austriaci di indurre il Papa ad impedire nel giorno di S. Pietro e Paolo la prestazione del tributo da parte di Carlo III non ebbero alcun successo; la cerimonia si svolse senza incidenti.5 Decisione e coraggio mancavano tanto nel campo austriaco quanto in quello dì Carlo III. Anche qui ci si accontentò di un piccolo successo ottenuto il 17 giugno e così le due armate stettero l’una di fronte all’altra fino al 10 agosto su territorio pontificio,6 1 Arnetii II 3G3. 2 Heeokeren I 139. 3 * Relazione di Acqua viva a Villarias del 13 giugno 17-14, Archivio di Siuiancas. * Ajrneth 11 36G. 5 * Relazioni di Acquaviva del 27 giugno e 1° luglio 1744, loc. cit. Le grandi festività,' che si usavano nel consegnare il tributo si ripresero a fare appena dal 1749 ; vedi Ferrari, Bellezze architettoniche per le feste della Ghinea in Roma nei secoli xvn e xvm, Torino 1921. 12 ss. ; Macchine pirotecniche della Ghinea 1731-1735 (s. 1. e s. d.) tavv. 5 (1744: Giove sublimato agli onori divini), 6 (1745: Il ritorno del re in Napoli), 7 (1749: La scoperta del teatro di Erco-lsno), etc.. o * Lettera di lagnanza di Benedetto XIV al cardinale Tencin del 7 luglio ,1744.(inanca nell’edizione di Parigi, conservata copia neU’Archivio di ,S,tato .di Vienna), nella quale è detto: «(Si contradistingue il card. Ales. Albani nell’attacco alla regina di Ungheria andando publicamente al campo Austriaco in compagnia di Msgr. Thun ».