1024 Clemente XIII. 1758-1769. Capitolo Vili. ai desideri dei governi.1 Fra i promossi 4 erano stati nunzi : Ignazio Crivelli in Vienna, Filippo Acciaioli in Lisbona,s Ludovico Gualterio de’ Gualtieri in Napoli e Parigi, Girolamo Spinola in Madrid. Tra gli altri venivano celebrati specialmente Giuseppe Maria Castelli, come uomo dottissimo nelle scienze sacre, come protettore dei dotti, come nobile carattere e come irremovibilmente devoto alla Santa Sede.3 Del pari Giuseppe Alessandro Furietti, lavoratore instancabile, grande giurista, dotto scrittore, zelante sacerdote, di costumi irreprensibili.4 Dotto, caritatevole e di provata virtù era Marcantonio Colonna.5 II nome più celebrato come dotto fra i nominati del 1759 era quello del domenicano Giuseppe Agostino Orsi, segretario dell’ìndice e maestro di palazzo, il quale tentò di darci una storia ecclesiastica parallela a quella del Fleury, ma dommiaticamente inoppugnabile. Inoltre scrisse intorno all’infallibilità pontificia contro Bossuet e sul potere del Papa in confronto dei concili.4 Come aveva onorato subito la sua città natale, Venezia, fin dalla sua prima nomina pubblica di cardinali, così Clemente XIII volle onorare anche la sua sede episcopale Padova, assegnando al suo successore di colà, Sante Veronese, la porpora e, dopo la sua precoce morte (1763), affidando di nuovo ad un cardinale e ad un concittadino, il Priuli, la direzione della sua ex diocesi.7 Ancora due altri vescovi ricevettero il cappello cardinalizio: quello di Sabina Andrea Corsini, prefetto della segnatura di Giustizia e il vescovo eletto di Rimini, Ludovico Valenti. Tra gli altri nominati dell’anno 1759 morirono come vescovi ancora altri due, e precisamente venne loro affidata la direzione della diocesi suburbicaria di Palestrina: essi sono Girolamo Spinola, vescovo 1 Discorso concistoriale (lei 24 settembre 1759. Bull. Coni. Ili 273 ss. ; NovaF-8 XV 21. I governi erano di ciò molto malcontenti : # pili di tutti sono disgustati i Ministri esteri ohe non hanno avuta alcuna influenza in questa promozione ». È malcontento specialmente l’ambasciatore francese. Sforza 21. 2 Cfr. sopra p. 612. » Xovaes XV 27. * Ivi 31 : G. B. Gax.ugioìli, Memorie per la vita del card Furielti. Lucca 1790. Furietti scrisse un’opera assai reputata su mosaici. Moboni XXVIII 75: Hurtkr V 3; ed. 200. Cfr. sopra p, » Xovaes XV 32. Brunati accompagna la sua nomina a prefetto di propaganda con questo commento: * « Lo si ritiene testardo e per troppo parziale de gesuiti ; si teme che possa uscire del sistema del defonto cardinale suo predecessore in pregiudizio delle missioni e deU’apostoUcato ». A Collo-redo ( ?) il 27 aprile 1763. Archivio dell’Ambasciata d'Austria presso il Vaticano, Rom. t. 88. « Kìrohenlex. di Friburgo IX* 1087 Hvrter IV 3 ed. 1506. 1572. Cfr. sopra p. 501. Il cappello rosso glielo procurò il cardinale Corsini. Sforza 20. 7 Ai canonici della cattedrale di Padova egli concesse una particolare onorificenza. Breve del 16 aprile 170B. Bull. Cont. Ili 749.