Piano ài rappresaglie contro il Papa. 93!) parte, s’ingerivano in tutto, criticavano ogni passo dei propri ambasciatori e cercavano di suscitare l’impressione che fossero ossi a godere la fiducia delle loro Corti.1 Non minore era l’esasperazione di Choiseul per il doppio giuoco del Tanucci. Nel suo primo progetto il ministro degli esteri francese aveva pensato ;uiche all’occupazione di Castro e Ronciglione,2 sui quali Napoli aveva delle vecchie pretese. * Anche Azpuru raccomandò questa misura, perchè la Curia romana che da queste regioni ricavava annualmente 100.000 scudi, veniva con ciò colpita nel suo nervo vitale. * Siccome però la Spagna voleva che s’interpretasse la presa di possesso di territorio pontificio come rappresaglia e non come rivendicazione di territorio illegittimamente posseduto, venne deciso di non prendere in considerazione tale misura, tanto più che la Francia e l’Austria in base al trattato di pace del 1738 erano garanti per Castro.s Tuttavia, per aumentare la pressione, si doveva fare la minaccia di occupare anche tali paesi e in caso di ulteriore ostinazione da parte del Papa si sarebbero anche occupati di fatto. • Tanucci considerava l’occasione favorevole per procurare al suo re il trionfo di un piccolo aumento di territorio. Egli dichiarò che le misure di rappresaglia attuate dalle tre potenze erano insufficienti, che bisognava impadronirsi anche di Castro e Ronciglione che stavano quasi alle porte di Roma, tanto più che Napoli aveva su essi degli antichi diritti. Appena che le truppe di Ferdinando comparissero 3ulle rive del Tevere innanzi a Castel S. Angelo, il popolo romano si solleverebbe e costringerebbe il Papa a soddisfare in pieno a tutte le pretese della casa di Borbone. Onde procurare maggior peso alle sue proposte, egli fece spargere la voce che Choiseul lo spingeva incessantemente ad occupare i suddetti territori. ' In Roma il marchese aveva da principio fatto circolare la notizia che circa Castro e Ronciglione non era stata presa alcuna decisione. * A Madrid si riteneva poco prudente questo passo, perchè si volevano spaventare i romani con la paura di ulteriori occupazioni * Aubeterre a Oioi seul il 18 agosto 1768. in Roithseac I 266. * fTioiseul a Grimaldi il 18 febbraio 1768. ivi 251 ss. »•Tanucci a Azpuru il 31 maggio 1768, Archivio dell'Ambasciata di Spagna a Roma. E-rped. 1768. « Azpuru a Grimaldi li 24 marzo 1768. Archivio di Slmancas. Kslado 5221. * • Grimaldi a Tanucci il 26 luglio 1768. ivi 6101. * • Fuentes a Grimaldi il 2T> maggio 1708. ivi 4575. r • Choiseul a Oman il 20 settembre 1768. ivi 5222. ('ir. Rouhhkai* 1 267 nota 1. » • Azpuru a Du Tillot il 7 luglio 176R, Archivio dell'Amb a sciata di Spagna a Roma. Esprd. «Pinna » 17»*i< ; »Tanucci ad Azpuru il 12 luglio 1768, ijri. Exprd. 1708.