Abitudini quotidiane del Papa. 29 anche a mezzogiorno egli beveva soltanto acqua e solo alla fine un poco di Montepulciano.1 Benedetto XIV era stato talmente uomo di lavoro che poteva dire che questo gli era diventato una seconda natura.2 Elevato alla più eccelsa dignità, si affaticò ancora più di prima, deciso di morire sulla breccia come un bravo soldato.s Già alle cinque del mattino si levava per lavorare tutto il giorno ed andare a letto molto tardi. Il mattino era occupato per lo più da udienze, in modo che il Papa subito dopo pranzo doveva recarsi di nuovo nella sua stanza da lavoro. 4 In una delle sue lettere al cardinale Tencin «il Papa qualificava per miracolo il poter egli soddisf are a tutte le esigenze ; il suo primo segretario che gli serviva da vent’anni aveva dovuto cedere alla fatica e s’era dovuto recare nella sua patria Ancona per ristabilirsi in salute ; il secondo, impiegato anch’esso da un periodo eguale di anni, chiede di essere risparmiato, per cui aveva scelto un terzo segretario. « Benché noi, è detto più ,avanti, siamo 35 fino a 45 anni più vecchi dei nominati resistiamo nel dettare, mentre essi si stancano nello scrivere ».6 Onde mantenersi fresco, nonostante il peso degli affari, Benedetto XIV, come aveva già fatto prima della sua elevazione, faceva anche ora molto moto. Il mattino si recava frequentemente in questa o quella chiesa per celebrare la Messa e poi fare una passeggiata. Dopo pranzo, due ore prima dell 'Ave Maria, il Papa usciva regolarmente in carrozza, prima per recarsi in una chiesa all’adorazione del Santissimo, poi per fare di nuovo una passeggiata. Fece grande meraviglia che egli quando usciva spiegasse la minor pompa possibile ;8 ma maggior stupore causò il fatto che dall’autunno 1743 estese le sue passeggiate anche attraverso la città, mentre i suoi predecessori si erano mostrati pubblicamente soltanto cinque volte all’anno.7 Si poteva incontrare il Papa per le vie di Roma come un qualunque monsignore; appoggiato alla sua canna spagnuola lo si vedeva ovunque, anche in quartieri abitati dal popolo minuto, come il Trastevere, nei quali si tratteneva nel modo più gioviale sulla via con gente anche di bassa con- 1 Heeckeren I 127, 213, II 539. Cfr. il supplemento alla * relazione di Kol-lonitsch a Sinzendorf del 23 agosto 1740, Archivio distato di Vienna. 2 Heeckeren I 52, 70. 3 Ivi 49. * Ivi 45, 52, 112, 142, 229. 5 Ivi 477. 6 * Relazione di Thun a Carlo VI del 27 agosto 1740, Archivio di Stato di Vienna. Cfr. su ciò I. M. Merenda, * Memorie, Biblioteca Angelica di Roma. 7 Caracciolo 62.