Caterina II sovrana di Russia. 511 ma he le condizioni interne dei partiti e della costituzione nell’impero dei Piasti. Non c’era per verità gran timore che anche questa volta, com> quando era asceso al trono Federico Augusto, si scatenasse una ìerra europea per l’eredità dei Iagelloni. La Francia e l'Austria, che del resto favorirono dapprima il principe ereditari. vettinico Federico Cristiano, non intendevano occuparsi troppo delle faccende polacche.1 Inoltre Federico Cristiano morì frià durante l’interregno.a Anche il nunzio pontificio Visconti a Varsavia, in risposta a un’interrogazione del Primate filosassone, ebbe istruzione di tenersi estraneo il più possibile alla lotta elettorale e d’intervenire solo se Potenze estere se ne immischiassero a danno della Chiesa.* Quest’ultimo timore, però, non era che troppo giustificato; la Russia e in stretto legame con essa la Pru ia videro adesso giunto per loro il momento d’ingerirsi più di prima nelle condizioni polacche e di attuare i desideri per lunj' tempo nutriti di ingrandirsi con territorio polacco.4 Nel luglio dell’anno precedente Caterina II’era divenuta so-vrar i di Russia coll’eliminazione violenta del suo incapace marito lo zar Pietro III. Il suo governo fu caratterizzato da una contraddizione singolare. Questa « Semiramide del Nord » parlò nt'1 aoi manifesti e nei suoi editti politici la lingua dell’illumi-nisrro progressista dell’età sua e brigò con incomparabile ta-imitativo e non senza successo la venerazione adoratrice grandezze letterarie dell’Europa occidentale.* Ma nella pra-t!?a di governo questa principessa di casa tedesca trasformatasi m russa si presenta come un despota del peggiore assolutismo, '*'r ui tutti i mezzi personali e diplomatici, quale che sia il loro va!ore morale, sono buoni per servire senza riguardi alla propria P°li'ca e altresì alla propria persona. 1 >!>l carteggio fra Maria Teresa e i'Elettrice sansone Maria Antonia. Ab. Beer II 324 s. Sugli altri sforzi della seconda a favore del marito ‘•‘li rico Cristiano, ivi I 107 ss. : efr. 117 s. Sull'azione del cancelliere di Stato *' riac, Ivaunitz nella questione della successione polacca vedi ivi 11.8-125, ‘ " <'fr. AR.NOIH Vili 33 ss., 45 ss. Ber* j uà; Formt- Battacua 113. Sulla candidatura ora succeduta del • ;‘ ipe della Sassonia elettorale Saverio vedi Beer I 135 ss. e Massé, Un can-*'<«1 au tròni• do Pologne. nella Reme de Pari» del 1* ottobre 15)05. 1 Istruzione per il Visconti del 2» ottobre 17»«. in Benedetti 105 ss. ; «*r. 2». * Lo si previde anche a Roma: •«Tenie (N. S.] e con fondamento che Walrhe nazionale compri daUa Prussia e dalla Moscovia il regno di Polonia 1 Wtti assai pregiudiziali alla religione e colla cessione di qualche paese due sopradette potenze». Al nunzio di Parigi. Pani fili, il 14 dicembre 17(53. *■ "*«»1. di Fra noia 453 f. 104, Archivio segreto pontificio. * Jaxskk.n 33.