Federico II e i benefici slesiani. 389 suo «liritto al supremo episcopato, quale gli era riconosciuto dalla : di Vestfalia, qualora il Papa non impartisse la conferma del \ irio generale entro due mesi. Federico invitò Sinzendorf a rife-r .-attamente alla Santa Sede i suoi sentimenti.1 Siccome però ¡ava ora l’urgenza di provvedere ad un coadiutore per Sinzendorf, per cui occorreva la buona volontà di Roma, il cardinale pregò il re di dilazionare il progetto del vicariato generale. * F- dorico, il 23 giugno 1743, si dichiarò d’accordo, ma osservò che nonostante la resistenza del Papa, egli non lasciava cadere il suo r » -ito. Sperava egli di trovar modo di rendere il Papa pieghe-'■ • poiché in tutto l’affare si trattava più del bene che del danno del cattolici slesiani.8 Con ciò la questione del vicariato generale era praticamente r ta. benché Sinzendorf continuasse i negoziati con Roma, fin-ch* visse, non riuscendo però, come era prevedibile, ad alcun risultato. * 2. Come Federico II, col pretendere il sommo episcopato sopra i •' lici, avocava a sé il potere giurisdizionale della chiesa, nello JteMo modo egli credeva anche di poter disporre a capriccio dei r*-r.<-fici cattolici. Egli fece perciò fare delle ricerche sul come e 'ìuanto i precedenti sovrani della Slesia avessero cooperato nella nomina ai canonicati e nella designazione del vescovo suffra-f’an.-o. i in (,¡5 jj re prus3ia trascurava completamente il fatto ' suoi antecessori erano cattolici e avevano regolato con un f »nt ordato col Papa la loro competenza in affari ecclesiastici. : credeva di poter senz’altro subentrare al loro posto, kjfli pensava anzitutto di assicurare a persona a lui devota la «cessione del malaticcio cardinale Sinzendorf, come vescovo di r«*lavia. Qui gli si offrì la migliore occasione d’ingerirsi, con •*iuto del cardinale, nelle questioni dei benefici slesiani. Sinzen-n aveva nominato canonico di Breslavia il ventiseenne conte ( ‘.'PPo Gottardo di Schaffgotsch. Il Capitolo rifiutò di accettare i'" nomina, minacciando di sospendere le cerimonie ecclesiasti- 1 HI n. 8KÌ (11 ¡riugno 1743); ,0- * Utoma-xx li n. 880 (18 giugno 1743». * ItI n. 854. .. B(n7endi>rf. 11 vescovo ScliafT- * THK.5K* i w. Anche so»to tt su‘***so" ^cariato generale, ma di nuovo *««<*. »or*, di nuovo nel 1747 11 progetto del Scartai Ctr. Kaas 96 ss. ‘ I^hmìxx II n. 238-