Il Papa e gli Ordini religiosi. 225 quale si lavorava in Roma fin dai tempi di Urbano Vili e Innocenzo X; un Breve del 1° marzo 1756 lo prescrisse per l’uso dei greci.1 Dal 1741 si lavorava anche a migliorare il breviario romano, le cui deficienze egli aveva riconosciuto già prima del suo pontificato. - Un’apposita Congregazione costituita dai cardinali Gentili, Monti, Valenti, Tamburini e Besozzi dovette nel 1744 esaminare le proposte dei consultori; ma quando i cardinali concimarono il loro lavoro, il Papa se ne mostrò assai malcontento : Ah, quanto sarebbe stato meglio che mi ci fossi messo io, da solo! ». Così egli scriveva 3 aggiungendo che era più facile correggere il breviario che le modificazioni proposte dai cardinali. Difatti egli stésso si mise all’opera, ma non trovò il tempo necessario per compirla.4 La Congregazione del breviario si lasciò del resto influenzare da certe correnti della Francia, ove quasi ogni diocesi, dal 1680 circa, si era data un proprio breviario.5 A termine 'enne invece condotto un nuovo rifacimento del manuale per le funzioni episcopali (Caeremoniale epvtcoporum), rifacimento che °ra stato iniziato già sotto Benedetto XIII e ora comparve col Breve del 25 marzo 1752.® Egli si preoccupò anche di purgare ìa musica sacra dallo stile teatrale che vi si era infiltrato T e stigmatizzò l’abuso invalso di contenersi nelle chiese, come in una sala da concerti.8 2. Sul terreno degli Ordini religiosi Benedetto trovò molte occasioni di agire come legislatore o come difensore della legislazione ecclesiastica. Importanti sono qui le sue istruzioni circa i Apporti dei religiosi coi vescovi ;0 essi sottostanno loro in tutto 'tuello che riguarda la cura d’anime, e lo stesso vale dei loro rapporti coi vicari 'apostolici, per esempio in India o Inghilterra.,0 Potere del vescovo sono sottoposti anche i religiosi che abi- 1 ««». Lux. XIX 192. - Hatmer, Brevier 562-584. Sui suoi progetti per il miglioramento Bene-"' rivi' a Tenein 11 7 giugno 1743: Heeokerex I 61. Sopra la necessità 'li "■Igliorarlo egli parla nel De con. IV 2. c. 13. -V Tenein il 7 agosto 1748 : Hkeckebes I 421 : cfr. 125. 4 A Tenein il 25 settembre 174$, Ivi 431 ; Bau ir eh 584. s Haumeb 529-536. * Ivi 530. : Il 19 febbraio 1749, Bull. Lux. XVIII 9-24. Brere dell’ll marzo 1755, ivi XVII 240 ss. * Bolle del 6 novembre 1744 e 24 febbraio 1746, ivi XVI 249, XVII 1. Decreto del 30 maggio 1753, ivi XIV 49 s. Sull'importanza della Bolla A. (ìasquet, Hixt. of thè ven. English College ai Koinè, Londra 1920, 175 ss. p“to», storia dei Papi, XVI, L 15