Roma all’oscuro dell’andamento della visita. 5M A Roma si era tanto più preoccupati di ciò che accadeva in Portogallo in quanto si era totalmente all’oscuro di come proce-desse la visita. Già prima che si emanasse il Breve di visita il cardinale Segretario di stato Archinto aveva: reclamato ripetutamente prove e documenti per le lagnanze e le accuse contro i gesuiti. ’ Ma il nunzio fu costretto sempre di nuovo a tenerlo a bada con le relazioni promesse dal Pombal, arrivanti « ben tosto •> ; tutt’al più egli potè ripetere le accuse generiche del ministro. Le stesse imputazioni della « relazione abbreviata » (Rela^ao ab-brn iada) non poterono eliminare, per quanto grande impressione del resto facessero, i grossi dubbi della Curia romana Nell’affare imbrogliato, in cui alle massiccie accuse del governo portoghese *i contrapponeva da parte dei gesuiti una netta denegazione, si era operato di ottener luce per mezzo della visita. Invano; alcune •ettimane prima della sua morte, il 6 settembre 1758, l’Archinto aveva fatto premure ancora una volta per avere un resoconto da parte del cardinale visitatore.1 Prima ancora che la lettera Viungesse al destinatario, il nunzio aveva già annunziato in data '•■ttembre 1758, che nessuno sapeva quanto il Saldanha e il Segretario di stato (Pombal) facevano o non facevano rispetto alla visita; su ciò regnava profondo mistero.1 Anche oralmente Acciaioli non poteva ottenere nessuna informazione: « Da Sal-danha ». egli scrive, «non si può saper nulla»;* «Saldanha, è •»penetrabile»;5 «Saldanha tace».* Finalmente, il 2 gennaio 1759, un nuovo raggio di speranza; il Pombal riconosce 'obbligo del cardinale di informare il Santo Padre dell’anda-Bwnto della visita, ed assicura, che il re darà personalmente al Papa comunicazione della parte dei gesuiti nell’attentato.7 Nono-*tante tutte le promesse, nessun resoconto venne. Il nuovo Segretario di stato Torrigiani il 25 gennaio 1759 fece ancora una volta premura; « A Roma si aspetta con impazienza la relazione par-ticolareggiata sulle colpe dei gesuiti, che il Carvalho secondo le Parole di V. Eccellenza era già da lungo tempo in idea d’inviare ». M Torrigiani aggiungeva avvedutamente: « Accuse generali, però, n°n sono prove convincenti per le pretese colpe ». * L’8 febbraio il ^^iffetario di stato domandava novamente: « Perchè Saldanha 1 * Archinto ad Acciaioli il 20 gennaio e 7 aprii" 1757, .Vunriof. di l'nrt. * 1*0. loc. cit. * >v| 1M). 1 in. * * Acciaioli ad Archinto il 17 ottobre 175*. ivi 19B. * Acciaioli ad Archinto il 2-4 ottobre 1758. ivi. * * Acciaioli a Torriiriani il 20 dicembre 1758. Ivi. * Acciaioli a Torrigiani. Ivi. * ‘Torrigiani ad Acciaioli, ivi 193. ' ***»»», Storia i4i Papi, XVI, I. 38