Benedetto XIV e il card. Quirini. 159 che seguirono però i due svolsero di nuovo un frequente carteggio in tono del tutto amichevole. Il breve sulla donazione della biblioteca a Brescia venne esteso dal Papa in piena corrispondenza ai desideri del Quirini.1 Il cardinale, il quale nella sua tendenza ad occuparsi di tutto, s’interessava anche di tentativi irenici per ricondurre nella Chiesa i protestanti,2 nella primavera e nell’autunno del 1748 intraprese due viaggi in Germania per visitare i conventi benedettini della Svevia e della Baviera.3 II Papa, che col tempo si era fatto una opinione sempre peggiore della vanità e dell’imprudenza del Quirini, mise in rilievo scrivendo al cardinale Tencin che egli non aveva niente da fare con tali viaggi ; che del resto Quirini non aveva raggiunto il suo scopo che era quello di riconciliare alla Chiesa un predicante luterano e il letterato gesuita Quadrio. * Quando nell’anno 1748 la questione della diminuzione dei giorni festivi provocò una controversia, Quirini contro il suo amico Muratori propugnò l’opinione che una siffatta misura non fosse necessaria; e nella polemica si lasciò andare al punto d’affermare che qui non si trattava di una questione di disciplina, ma del dogma.6 Il Papa era assai indignato per questo modo di fare 6 e rese allo sconsiderato un servizio, proibendogli di polemizzare più oltre. Quirini obbedì, ma credette che il suo onore esigesse che egli si giustificasse personalmente a Roma. Con amarezza vide che il Papa, diminuendo i giorni festivi nel regno di Napoli, gli dava 1 Ivi XIX 164. Ofr. E. Michel, La Biblioteca Quiriniana di Brescia, Città di Castello, 1916. * t .ai; curar in Studiai und Milteilungen aus dcm Bcncdiktinerordfn XXIV 11908), 243 ss.; IUgen* Zeitschrift VII 166. * Lauchert, Die Reisen des K ardi naia Quirini in Bayern und Schwaben, nel supplemento alla Augxburger Postzeitung 1902, n. 41 e 42. * Hekckerex I 442. Su Quadrio e Benedetto XIV cfr. a complemento della '’reve notizia In Landau 228 l’esposizione particolareggiata in Fresco, Lettere XIV ito, 172, 174, 182, 184, 190 s., 193. Quirini s’ingannò anche completamente a proposito del benedettino F. Rothlìseher, che egli visitò nel 1748 a Itatisbona, Poiché costui passò nel 1761 al protestantesimo, dal quale Quirini invano tentò ritrarlo con parecchie lettere ; vedi Allg. Deutsche Biographie XXIX 362 ss. s Heeckerex i 433. <5fr. anche Ameixi 375 ss. Sulla relazione di Quirini c«n Muratori vedi le lettere pubblicate da Zanelli in Arch. Stor. Ital. 5* serie II 342 ss. e Palmieri, Bpicil. I 143 ss. * * « Il Papa sempre più irritato contro il Card. Quirini eoU'occasione d'una Congregazione di Stato adunata per altre materie, propose le sue querele e "1 dolse della maniera poco rispettosa e quasi scismatica colla quale scriveva contro Sua Stà, chiedendo consiglio per obbligarlo a tacere; ma fu creduto dal cardinali più sano espediente il mostrarne disprezzo ». Merenda, * Memorie, biblioteca Angelica di Roma.