37o Annali d’ Italia. tetti in bis Hcfpcrice partibus largiri dignatus ejl : ita & in bis vejlris JeliciJJìmis temporibus atque nojlris fartela Dei Ecclejia, idejl beati Retri Apojloli , germi net atque exultet , & amp/ius atque amplius exaitata permaneat. Pailà poi adire, che Carlo farà chiamato un nuovo Coftantino , fé ingrandirà la Chiefa Romana : parole tutte , che fembrano indicar già nata quella famofa Donazione di Coftantino, che oggidì da tutti i faggi vien riconofciuta per finta : non già che Coftantino non donaile molto alla Chiefa Romana , ma che le donaife Stati e Dominj temporali . E di Stati appunto pare, che qui fi parli, con foggiugnere poi altre iftanze per la reftiruzione de’ patrimonj ed Allodiali, fpettanti per giuftiifimi titoli alla Chiefa Romana in varie parti d’Italia . Sed & cuncla alia ( feguita egli a dire ) quce per diverfos Imperatores , Patricios edam & alios Deum timentes , pio eorum animce mercede , & venia deliclorum, in partibus Tujcice , Spoleto , feu Benevento , atque Corjìca , Jimul & Savinenjl patrimonio , beato Petro Apojlolo , fanclceque Dei & Apojìolicce Romance Ecclejìce concejfa Junt , & per nefandam gentem Langobardorum ab-Jlracla & ablata Junt , vejlris temporibus rejlituantur. E per giuftificar meglio i diritti della fua Chiefa , dice d’ avergli anche fpedito molte Donazioni cavate dall’Archivio Lateranenfe. Certo è da maravigliarli , come Carlo Magno , dopo avere intraprefa la fpedizion d’Italia fpezialmente per reintegrare la Chiefa Romana ne' beni ad eifa occupati da’Longobardi , divenuto che fu padron d’eifa Italia, iì mettelfe sì poco penfiero di reftituirle, e farle reftituire eifi beni. E di qui parimente apparifce, che Papa Adriano niuna autorità doveva allora efercitare in Benevento , e Spoleti, e nella Corlìca , e nella Sabina, la qual ultima Provincia almeno in parte erainque-fti tempi fottopofta a i Duchi di Spoleti. Truovafi in queft’Anno (a-) Antlqult. un Giovanni Duca , che s’intitola Figlio del Duca Orjo, ( a ) il qua-fertat.it!!?' una magnifica Donazion di beni al Moniftero di Nonantola, pag.ipy. iituato Pago Perfìceta , territorio Motinenfe , dove era Abbate Anfelmo , di cui s’ è altre volte parlato . Di qual Città egli foife Duca , non apparifce. Dice egli, che il Calale, o fi a Villa della Verdeta, era ftata donata ad Orlo Duca fuo Padre dal Serenijsimo AJloljo Re. Quella Villa è nel Diftretto di Modena. Anno