Anno DCLXV1. 157 Efarco Gregorio. Pofcia dichiara e determina, che la Chiefa Ravennate ila efente in avvenire da ogni Superiore Eccleiiailico , e fpezialmente dall’autorità del Patriarca di Roma antica, di modo che goda il Privilegio dell’ Autocefalia . Il Diploma è dato Kalend: Man. Syracuf'a. Imperantibus Dominis nojlris piifjìniis perpetuis Auguflìs, Conjlantino majore Imperatore . ( il che fa fempre più conofcere , che il fuo Nome vero era Cofìantino , benché l’ufo abbia ottenuto di chiamarlo Cofìante ) Anno XXV. ( che tuttavia correa nel Marzo del prefente Anno ) & pojl Confulatum ejus Anno XII11. ( s’ ha da fcrivere XXIII. } atcjue novo Conjlantino, He-raclio , & Tiberio , a Deo conjervatis Fihis, Conjlantini quidem Anno XIIli. Heraclio autem & Tiberio Anno VII. Concorrono tutti quefti caratteri a indicar 1’Anno prefente , e fempre più convincono i Lettoti, eiferii ancor qui troppo (conciamente abufato della fu a autorità l’Imperador Collante , non appartenendo a lui il mutar l’ordine della Gerarchia Ecclefiaftica , inabilito da gli A popoli, e regolato dai Concilj Generali della Chiefa di Dio. Ma di che non era capace queft’empio ed infelice Augufto? Anno di Cris to dclxvii. Indizione x. di Vitaliano Papa i r. di Costantino , detto Costante , Imper. 27. di Grimoaldo Re 6. Irca quefti tempi il Re Grimoaldo diede per Moglie a Romo-j aldo Duca di Benevento fuo Figliuolo Teoderada , Figliuola di Lupo già Duca del Friuli (a), che gli partorì poi tre Fi- (a) Pau gliuoli, cioè Grimoaldo II. e Gifolfo ( amenduni col tempo furono ^iat3nus Duchi di Benevento ) , ed A rie hi, o ila Arigifo. Vendicoiìì anco- c‘ 'r ra di tutticoloro , che nell’andare adeiTo Benevento in foccorfo del Figliuolo , 1’ avevano abbandonato. Ma fopra tutto barbarica fu la fua. vendetta contro la Città del Foro dì Popilio, oggidì Forlimpo-poli, perchè quel Popolo, fottopofto all’Efarco di Ravenna, avea fcitto de gl’ intùiti non (blamente a luì nel viaggio alla volta di Benevento, ma molt’ altre fiate a ifuoiMeiii nell’andare e venire da Benevento . Per l’Alpe di Bardone , cioè per la via di Pontremoli, fenza che fe n’ accorgeffero i Ravennati, conduife egli le fue truppe in Tofcana in tempo di Quarefima., e poi nel Sabbato Santo piein-bò addoiTo a quella mifera Città , nel tempo appunto , che fecon-