42.0 Annali d’ Italia. (a) An.ifl.zf. in Vit. S. Hadrìani P. Anno di Cristo dccxcv. Indizione ni. di Leone HI. Papa i. di Costantino Imperadore io. e 16. di Carlo Magno Re de’Franchi e Longob. n. di Pippino Re d’Italia 15. GIunse in queft’ Anno al fine de’ Tuoi giorni Papa Adriano I. e la fua morte fuccedette nel dì fanto del Natale del Signore : La memoria diqueilo prudente ed infìgne Pontefice , che meritò d’ eiTere aferitto nel catalogo de’ Santi, farà Tempre in benedizione nella Chiefa Romana, di cui fu egli fommamente benemerito -, perch’eifa dianzi fempre maeitofa e riverita nello fpirituale, per cura di lui cominciò ad eifere grande e ilimata anche nel temporale . Quanto alto afeendeife la fua pia liberalità verfo le Chie-fe di Roma, e verfo i Poveri fi legge con iitupore preifo di Ana-ilafio Bibliotecario ( a ). La Città ite/fa diRoma gli profefsò di grandi obbligazioni, perchè con immenfe fpefe ne rifece egli le mura e le torri. Era quello Pontefice teneramente amato da Carlo Magno , il quale udita la di lui morte l’ onorò delle fue lagrime , di-ltribuì di molte limofine in fuffragio della di lui anima , ed anche £prmò in verfi l’Epitaffio, che tuttavia fi legge negli Annali Ec-clefiaitici, e preifo d’ altri Autori. Nella Raccolta de’Concilj del Labbè abbiamo i Capitoli di Papa Adriano , raccolti da varj Concilj , e da i Decreti de i fommi Pontefici. E in quella occafione vien creduto , che per la prima volta alcuno fi ferviife della Raccolta delle Decretali de’ Papi , vivuti prima de’ Santi Sirico , ed Innocenzo ì. Romani Pontefici , che ufcì alla luce fotto nome d’IJido-ro Vefcavo , da alcuni incautamente cognominato Mercatore. Oggidì è fentenza inabilita anche preifo tutti i Letterati Cattolici, che quelle Lettere fono apocrife e finte , cioè invenzione del fuddetto Ifi-doro ; e fpezialmente Davide Biondello, uno de’ Protestanti, mo-itrò , da che Libri fu ricavata quella fa raggine di Decreti, non conformi all’ antica difciplina della Chiefa . Incroaro , celebre Arci-vefcovo di Rems, il primo fu a feoprir quella impoflura ; ma noi perfuafe a gl* ignoranti Secoli fufleguenti, finché vennero altri valentuomini , che nel Secolo proffimo paifato terminarono il pro-ceifo contra delle medefime. Ora nella Fella di Santo Stefano il Clero , i Nobili, e il Popolo Romano raunatiii vennero concorde- men-