X » tà di quelle parti manderanno i lor giovani alla [cuoia del Foro di » Giulio. Venendo ora alla cenfura delle cofe, dico primieramente, che ove il Muratori all’ anno 677. facendo menzione del Decreto Imperiale di Coftantino Pogonato, cioè che 1’ Arcivescovo eletto di Ravenna portandoli a Roma per eiìer quivi confacrato, non foiTe tenuto a dimorarvi più di otto giorni, ne arguifce, che dianzi fi doveano fliracchiare le consacrazioni di quelli Arcivefcovi in Roma : non è retto il fuo ragionare, dovendofi anzi dire , che veramente Infognava qualche tempo maggiore, per vedere, fe 1’ Arcivefcovo avea tutti i riquifiti per eifere confacrato. Della qual cofa abbiamo noi diffufamente parlato nel Tom. I. de' Commentar) alla Parte I. del Pontificale Romano. Non devefi però qui pattare fotto filen-zio, come il Muratori, e in quell’ anno, e in altri, dove fe gli è prefentata l’occafione, ha fempre difefa la fuperiorità del Papa fopra la Chiefa di Ravenna, e confutate le pretenfioni ingiuile de gli Arcivefcovi di detta Città . In fecondo luogo dico , che non può mai futtìftere 1’ opinione del Muratori, ove all’anno 707. parlando della donazione, o piuttoilo reftituzione delle Alpi Cozzie, fatta dal Re Ariberto alla Chiefa Romana, dice, efìèr quella fiata di un bene allodiale, come poderi, caft, cenjì j e non un bene [ignorile, e Demaniale, come le Città, C a fletta , e Provincie dipendenti da' Principi. Io non so, come a giudizio del Muratori non debba futtìftere ciò, che fcri-ve Paolo Diacono, Autore per altro ftimato dal medefimo, cioè che la Provincia dell’ Alpi Cozzie abbracciarti allora Tortona , Acqui, Genova e Savona, e che piuttoilo abbia d’ aver luogo 1’ interpretazione di altri, che etto chiama eccellenti Geografi. Ma chi fono mai quelli eccellenti Geografi, che debbano preferirli a Pao- lo Diacono, Autore fincrono, e ad altri molti Scrittori moderni verfatiifimi nella Geografia, e nelle antichità Ecclefiaftiche ? Ecco le parole di Paolo Diacono lib. 2. cap. 16. Quinta Italia Provincia Alpes Cottici. In hac Aquis, ubi aquce c aliò ce funt, Tortona, & Monaflerium, Bobbium, Genua quoque, & Saona Civitates haben-tur. Queflo è ancora il fentimento di più Autori eccellenti, e fpe-cialmente del Pagi nella vita di Giovanni VII. e del Tommafino part. 3. lib. 1. cap. 27. num. 27. ove cosi fcrive : Eo patrimonio continebatur Genua, & tota ejus ora mar iti ma , ufque ad fines Gallice. Onde non è maraviglia, fe il dottiflìmo Padre Baldini in una fua nota