4 Annali d’ Italia; pubbliche . Bifogna, che queile minaccie veniffero da Arigifj Duca di Benevento , padrone della maggior parte di quello, che è oggidì Regno di Napoli. Ma non s’ ha rifcontro alcuno , che quello fulmine andaife poi a cadere fopra la Sicilia .• Anno di Cristo dcii. Indizione v. di Gregorio I. Papa 13. di F o c A 1 mperadore 1. di A g 1 l o l f o Re 11. A L’Anno XIX. dopo il Confolato di Maurizio Augusto, Quest’ Anno mi fia lecito di riferir Tinvafione fatta da i Longobardi nell’ Iilria , Provincia, che fi mantenne fempre (a) Pauius fedele all’Imperio. (a) Unironfi coiloro con gli Avari venuti dalla f1^0™.525. Parmonia , e con gli Sciavi calati dall’Illirico , e riempierono tutte & 26. quelle contrade difaccheggi e d’incendj. Erafi foilenuto fino a que- ili tempi nell’ ubbidienza all’ Imperio il forte Cartello di Monfeli-ce, poilo neldiftretto di Padova . Finalmente elfo venne in potere de’Longobardi, probabilmente dopo un oilinato blocco. Non ap-parifce altro fatto fucceduto ne gli altri paefi in occafione della ri-cominciata guerra. Forfè i Romani aveano fatta qualche tregua particolare co i Duchi di Benevento e di Spoleti, da’quali erano attorniati. Ed appunto fotto quell’Anno San Gregorio fcriife una (',) Gregor. Lettera (/>) Arogì Duci ( lo credo error de’ Copiiìi antichi in vece luHpìjl2i ^ fcrivere Arigi Duci) , in cui il prega di voler cooperare , acciocché egli poifa avere dalle parti de’ Bruzj , oggidì Calabria, delle lunghe travi per fervigio delle Chiefe de’ Santi Pietro e Paolo, promettendo di regalarlo a fuo tempo. Ciò fa conofcere , che Angifo Longobardo Duca di Benevento , di cui qui fi parla , dovea profef-far la Religione Cattolica, e però con tanta confidenza tratta con eiTo lui il ianto Pontefice . Pare eziandio , che in quelle parti non folle rottura di guerra. Nacque nell’Anno prefente un Figliuolo al Re Agilolfo della Regina Teodclinda nel Palazzo di Monza , del quale parleremo fra poco. Rapporto io qui la nafcita di quello Prin-