Annali d’ Italia. ad Meridiem vel ad Orientem refpicit. A Carlo iùo Primogenito lafciò tutto il rimanente della Francia , efpreifo co i nomi d’Auitria e di Neuilria , paefe vailo , che fcorreva di là dal Reno , quaiì tutta la Borgogna colla Valle d’Aoila, la Turingia, la S tfionia , la Friiia, e quafi tutta 1’Alemagna , oggidì la Svevia. Pofcia in ca-fo, che uno d’eill Fratelli venifle a mancar di vita, difpofe , come fi aveiTe a dividere fra chi fopraviveva la porzione del defunto, e fra l’altre cofe il dice: Si vero Karolo & Ludovico viven-tibus, Pippinus debitum humance fortis compleverit, Karolus & Ludovicus dividant inter fe Regnum, quod ille habuit. Et hczc divifio tali modo fiat, ut ab ingrejju Italice per Augufiam Ci-vitatem accipiat Karolus Eboreiam , Vercellas , Papiam, & inde per Padum fiuvium termino currente ufque ad fines Regknfium, & Civitatem Novam, atque Mutinam ufque ad terminos Sancii Petri . Has Civitates cum fuburbanis & territoriis fuis , atque Comitatibus, quce ad ipfas pertinent ; & quidquid inde Romam pergenti ad Icevam refpicit de Regno , quod Pippinus habuit, una cum Ducato Spoletano, hanc portionem, ficut prediximus, accipiat Karolus. Quidquid autem a p/cediclis Civitatwus vel Comitatibus Romam cunti ad dextram jacet de predico Regno , idefi portionem, quce remanfit de regione Transpadana una cum Duca-tu Tufcano ujque ad Mare Aufirale , & ufque ad Provinciam , Ludovicus ad augmentum fui Regni fortiatur. Se dunque foife premorto a i Fratelli il Re Pippino , in tua porzione al Prìncipe Car- lo avea da toccare l’Oltrepò , e di quà da Po anche la Città di Reggio , Città nuova [ allora riguardevol Luogo poilo fulla Via Claudia , quattro miglia lungi da Modena all’ Occidente , iiccome ho (a) provato altrove ( a ) ] , e Modena col fuo territorio fino a i confini ^ìffen. ‘zi. di San Pietro. Che a i tempi di Clemente VII. Papa ci foifero per-fone , che fi figuraifero comprefe nell’Efarcato di Ravenna, donato alla fanta Sede , le Città di Modena , Reggio , Parma , e Piacenza , fi può perdonare alla fcarfa Erudizione d'allora. Ma è bene una vergogna,che ne5tempi noilri, tempi di tanta luce per l’E-rudizione , perfona abbia ofato di voler foitenere queila preteniio-ne con impugnare la verità conofciuta. Chiaro apparifce di qui, che erano comprefe nel Regno d’Italia le Città luddette, e che il territorio di San Pietro cominciava fui Bolognefe . Non è già nella iteffa guifa manifeilo , che voglia dire FAuguilo Carlo con quelle parole : Et quidquid inde Romam pergenti ad Icevam refpicit de Regno, quod Pippinus habuit . Ma non fi può già controvertere ,