Anno DCXXYI. 57 * Perfiani. Capitata la Lettera in mano dell’ Imperadore Eraclio, quelli uè fece avvertito Sarbaro , il quale chiaritoli del fatto , paf-sò a 1 i’ervigi dell’ Imperadore con aflàiffimi altri Uiìziali . Secondo Teofane quello fatto di Sarbaro fuccedette più tardi, cioè 1’ Anno 628. con circoltanze diverfe , iìccome vedremo . Seguita poi a dire Elmacino aver "Eraclio fcritto ad Cachanwn Regem Hararorum ( lì dee fcrivere Hararorum , cioè de’ Turchi chiamati Cacari , o Ga^ari) per otterfer da lui quaranta mila cavalli , con promettergli in ricompenfa del fervigio una fua Figliuola per Moglie , nel che va d’accordo con Teofane. Andato poi Eraclio nella Soria cominciò a prendere molte Città a lui già tolte da i Perfiani , e a mettervi de’ Cuoi Governatori. Era lparià la maggior parte delle truppe di Cofroe per la Soria , e Meiòpotamia ; Eraclio a poco a poco le mife a fìl di l'pada, o le-ebbe prigioniere. Diede poi Colroe il comando dell’ Armata fua a Marzubano , ed intanto Eraclio fi trovava occupato in lbttomettere l’Armenia , la Soria , e T Egitto ( cola nondimeno poco credibile , perchè tante forze non aveva Eraclio) con disfar tutti- i Reggimenti Perfiani, che s’incontravano in quelle parti . Aggiugtie dipoi, che Eraclio avea nella fua Armata trecento mila Cavalli, e circa altri quaranta mila cavalli Gazari, cioè Turchi . In vece di trecento mila lènza timor di fallare fi dee fcrivere trenta mila. Ora fi può credere , che quanto vien qui narrato da Elmacino, appartenga al prefente Anno Quinto della Guerra di Perfia , e a parte del leguente, tanto più perchè Nicefbro (a ) (a)Niceph. attefta , che Eraclio col rinforzo avuto da 1 Turchi entrò nella ^¡ìrev'ur. Perfia, e fmantellò molte Città, e i Templi del Fuoco, dovunque fi trovavano . Sembra anche probabile , eh’ egli fvernaiTe nel paefe nemico . Anno di Cristo dcxxvii. Indizione xv. di Onorio I. Papa 3. di Eraclio Imperadore 18. •di Ari oaldo Re 3. L’Anno XVI. dopo il Confolato di Eraclio Augusto. MOri’ in quelV A nno nel Mefe di Marzo Attala Abbate di ^^jonasìn Bobbio , ecl ebbe per fucceiTore nel governo di quel Moni- V“- s. Btr-ftero Bertolfo Abbate, di cui abbiam la Vita ferina da Giona naco contemporaneo (^). Cominciò fubito ilVefcovo di TortonaSamiSernch • ad