Anno DCCLXVU. iiffunzione di coftui fu contro i fiacri Canoni, e per più motivi nulla e facrilega : però non folo dipoi, ma anche allora da tutta la gente faggia e pia fu riguardato , come falfo Pontefice. Premeva forte all’intrufo Coitantino di afficurarfi della grazia di PippinoRe di Francia, nè fu pigro ad inviargli i fuoi Nunzj con lettere, nelle quali gli dava ad intendere d’effere fiato per forza, dalla concordia d’innumerabil Popolo alzato alla Cattedra di S. Pietro, con fingere una grande umiltà e paura di tanto pefo, e con pregarlo della fua amicizia e protezione. Ci ha confervato il Codice Carolino quefte due Lettere, e fono la Nonagefima Ottava, e laNonagefi-ma Nona . Probabilmente il Re Pippino , altronde informato , come era paiTato 1’ affare , non cadde nella rete , nè volle riconofce-re coflui per vero Papa . Succedette in queft’Anno la morte di Santo Stefano Juniore , infigne Monaco e Martire d’ Oriente , dopo a-vere ¡¡'offerti varj tormenti e l’efiho dall’empio Coftantino Copro^ nimo , il quale feguitava in quefti tempi a sfogare il fuo odio e crudeltà fua contro i difeniori delle facre Immagini. Abbiamo nondi^ meno da una delle fuddette Lettere di Coftantino falfo Papa, che era giunta a Roma un Epiftola Sinodica del Patriarca di Gerufalem-rae , con cui andavano d’accordo gli altri due Patriarchi di Alef-fandria e d’Antiochia, ed affaiffimi Metropolitani Orientali nel fo-itener l’onore d’effe Immagini. Perchè quefti fi trovavano fuori del dominio , e per confeguente dell’ unghie dell’ Augufto Copro-nimo , però con libertà efponevano i lor fentimenti , che erano gli fteffi della Chiefa Cattolica » Anno di Cristo dcclxviii. Indizione Vi. di Stefano Papa t. di Costantino Copronimo Imper. 29. e 28. di L e o n e IV. Imperadore 18„ di Desiderio Re 12. di A d e lg 1 s 0 Re 10. TEnne il facrilego Coflanùnò Occupatala Sedia di San Pie* tro per lo fpazio di un Anno e di un Mefe , nel qual tempo fece anche varie ordinazioni di Diaconi, Preti, e Vefcovi. Coirne fi liberaffe da quefto obbrobrio la Chiefa e Città di Roma, 1 '\%^UL abbiamo da Anaitafio Bibliotecario (a). Non potendo più (offerì-Papa. Tomo ir Y 1 re