XXVIII vavano dalla foggezione dovuta alla Sede Apofloliea, ed a chi piaceva di farli padrone della roba, che apparteneva alla medeiì-ma. Che poi Adriano Papa aveife meditato di occupare ai Greci due nobilijjtme Città, e Ducati, Napoli , e Gaeta, fu le quali egli non area diritto alcuno, io non so, le la prima parte di quello dif-corfo ideale iìa vera, ma so beniflimo, che è falfa la parte feconda , dove fi dice , che nei fuddetti due Ducati il Papa non avea diritto alcuno, ficcome già varj Autori 1’ hanno dimoilrato, e tra gli altri il Brafchio nella fua Opera, De liberiate Ecclefiice in conferendo Ecclefiaflica Beneficia non modo Clencis indigenis , Jed etiam cxtraneis. E quello è quanto ho (limato di notare nella prefente Prefazione Critica , che fe qualche cola ho lalciato di quelle ufcite inconfi-deratamente dalla penna del Muratori, poifono beniifimo effe ridurli alle accennate, e da me confutate, o pure ad altre, che opportunamente fi noteranno , e fi confuteranno in appreffo. Non vi ha dubbio , che molte cole incautamente , e con animo preoccupato da qualche fuo particolare fiftema ha fcritto in quelli Annali il celebre Autore , ma non per quello non deve alfai (limarli queil’ Opera, per le molte cofe utili, che in ella vi fono, effendo comunemente applaudita la regola della Legge, che dice: Utile non debet per inutile vitiari.