5° Annali d’ Italia. lolfo ) effendo fucceduto a Tuo Padre, accolfe benignamente un Ambafciatore, mandatogli da Maurizio Imperadore, per nome Eu-febio. S’inganna il buon Iilorico , perchè Adaloaldo non regnò a’ tempi di Maurizio, ma sì bene di Eraclio Imperadore. Aggiugne, effere corfa voce, che Adaloaldo foiTe flato unto da quello Eufebio con certi unguenti, per virtù de’quali da lì innanzi non facea fe non quel che Eufebio volea. Fu dunque configliato dal Greco di uccidere prima tutti i Grandi del Regno Longobardico, e poi di fot-tometteril all’ Imperador Maurizio: vuol dire all’Imperador Era-elio . In fatti ne uccife dodici fenza lor colpa : il che veduto da gli altri, per timore di iìrnile trattamento, tutti iì accordarono ad eleggere per Re loro Caroaldo ( da Paolo Diacono è chiamato A-rioaldo , ed è lo fletto che Arialdo ) Duca di Torino, il quale avea per Moglie Gundeberga, Sorella d’etto Adaloaldo, e Figliuola del Re Agilolfo e di Teodelinda. Adaloaldo ( feguita a dir Fredega-rio ) avvelenato morì, e Caroaldo prefe lo feettro del Regno. Quel racconto de gli unguenti e del loro effetto, e del voler fottomet-tere il Regno all’Imperadore , ha tutti i requifiti delle dicerie e fole popolari. Contuttociò può effere, che qualche cofa di vero ira mifchiato con quello falfo, accordandoli in qualche guifa col dirli da Paolo Diacono, che Adaloaldo imparai. Tuttavia il può temere , che nè pur uno di quelli due Storici foife abballanza informato de’motivi, per cui Adaloaldo cadette dal Trono. E qui con-vien offervare , che fecondo i conti del P. Pagi in quell’Anno fu chiamato da Dio a miglior vita Papa Bonifacio V. Vuole etto Pagi (a) Pagìus che feguiffe la di lui morte nel dì 22. d’Ottobre, e che Ono- Cru. Buron. r^Q j papa fuo Succeffore fotte da lì a cinque giorni confecrato, immaginando, che l’Efarco di Ravenna fi trovaffe in quelli giorni in Roma, ed avelie facultà di approvar l’elezione del novello Papa, fenza afpettar la confermazione a dirittura dallo Hetto Impera-dore. S’è difput ato intorno al tempo della morte del primo di que- ili Pontefici, e della confecrazione dell’ altro -, ed appretto il fud-detto Padre Pagi fi vede ben trattata la materia. A buon conto abbiamo una Lettera di Onorio /. Papa, Succeffore di Bonifazio V. a i Vefcovi dell’ Epiro, data Idibus Decembris indi-Beone XIV. e per confeguente in quell’Anno, nel cui Settembre cominciò a correre X Indizione Quattordicefima. Sicché fi vede eletto e confecrato nell’ Anno prefente Onorio I. Ora fecondo tutte le apparenze, a quello medefimo Anno ancora appartiene un’altra Lettera fcritta dallo ileffo Papa ad Ifacco jPat/i{io, EJarco di Ravenna, À