436 Annali d’ Italia. i • Unroco Conte , il cui Figlio EverarcLo a fuo tempo vedremo reggere la Marca del Friuli, ed effere ftato Padre di Berengario Im-peradore . Anno di Cri sto dccc. Indizione vili, di Leone III. Papa 6. di Carlo Magno Imperadore i. di Pippino Re d’Italia io. DOpo offerii sbrigato Carlo Magno dalle lunghe e faftidiofe guerre de’Saffoni e de gli Unni , rivolte i fuoi penfieri all’ Italia . Non pareva a lui peranche fe non imperfettamente terminata la caufa de’perfecutori di Papa Leone . Oltre a ciò Grimoal-do Duca di Benevento foftenea con vigore l’indipendenza dal Re Cario, e coll’armi difendeva il fuo diritto. Nè volea finalmente effo Re Carlo lafciare impunita la morte di Enrico Duca del Friuli. Venne dunque alla determinazione d’imprendere di nuovo il viag-( a) Annal. gio d’Italia . ( a ) Dopo Paiqua arrivò alla Città di Tours , accom-FraAnnàies pagato da Carlo e Pippino fuoi Figliuoli, e colà ancora arrivò Lo-Lambec. dovico il terzo de’ fuoi Figliuoli legittimi. Gli convenne fermarti ir EJinndd'c^v,'ì Per ™lafanità della Regina Liutgarde fua Moglie , che diede ivi fine al corfo di fua vita. Perch’egli non fapeva paffarfela fen-za una Donna a i fianchi, tenne da lì innanzi 1’ una dopo 1’ altra quattro Concubine , nominate tutte dall’ Autor della fua Vita Eginardo. I Padri Bollandifti, ed altri , confiderate tante Virtù, e maffima-mente la Religione di quefto gran Principe , hanno foftenuto, che sì fatte Concubine foffero Mogli di Colcienza -, Mogli, come fuoi dirfi, della mano finiftra; e però lecite e non contrarie a gl’ infe-gnamenti della Chiefa , la quale poifolamente nel Concilio di Trento diede un migliore regolamento al facro contratto del Matrimonio . Se ciò ben fuffifla , ne lafcerò io ad altri la decifione . Pafsò di là il Re Carlo a Magonza, e fecondochè abbiamo da gli Annali (b) Renm pubblicati dal Lambecio ( b ) , tenne ivi una gran Dieta , dove ei’po-haiic. P. il. fe le ingiurie fatte al Romano Pontefice, e i fuoi motivi dipaffare T°m. a. jn jtajja^ gjacchè ti godeva la pace in tutta la Monarchia Franzefe. Venne dunque l’invitto Re , guidando feco un poderofo efercito ed (e) Eginhar. arrivato a Ravenna , vi prefe ripofo per fette giorni. (c) Conti-FranT*1' nuat0 dipoi il cammino fino ad Ancona , di là fpedì il Figliuolo Pippino con parte dell’ Armata contra del Duca di Benevento , ma fen- za ap-