Annali d’ Italia; lia , e a non voler più (offerire, che gl’ Imperadori aveffero mano nella creazion de’ Papi : tempo appunto, in cui Leone Oftienfe cominciò a farne menzione. Una Coffituzione diverfa da quella (a) viene accennata dal Dandolo nella fua Cronica (a). 1Tom.hi°"lC0' Bollivano intanto delle controverse di confini nella Dal-Rer. iiahc. maziatraidue Imperadori d’Occidente e d’Oriente, perchè la Dalmazia mediterranea apparteneva al primo, la maritima al fecondo. Forfè ancora verfo il Levante non erano peranche bene ilabili-mìs "ìn\Vi ^ * confici • (¿) Niceforo Ambafciatore di Leone Imperador de’Gre-Ludov. pìì.cx ■> fpedito ad Aquisgrana nell’Anno prefente , trattò di quello af-Eginhard, fare ; ma perchè non fi trovava allora alla Corte Cadaloo, o ila F?an-or Cadolaco , a cui fpettava la cura di que’ confini, bifognò afpettare. E da ciò poflìam dedurre , che Cadaloo foffe in quelli tempi Duca o Marchelè della Marca del Friuli, ed avere unita al fuo governo la Dalmazia Franzefe . Venuto poi Cadaloo ad Aquisgrana, e conoscendoli neceffaria l’ifpezione de’lìti, fu egli col Greco Ambafciatore inviato in Dalmazia, e datogli per aggiunta Albigario nipote d’ Unroco , uno probabilmente de gli Antenati della Famiglia di Berengario , che fu poi Re d’Italia fui fine di quello Secolo. In quell’ Anno ancora , quantunque i Danefi deffero a credere di voler pace Lodovico Augullo fece lor guerra in aiuto di Erioldo i?efcacciato da effi. Ma la più folenne azione fatta nel prefente Anno dall’ Impera-dor Lodovico , fu l’aver egli in tempo di State adunata in Aquisgra- (c) Amala na la generai Dieta de’ fuoi Stati, (c) dove propofedi dichiarar Im-Francor. peradore e fuo Collega nell5 Imperio Lottano fuo Primogenito . Laures ha.- nr ■ i 1 ■ ■ r r n- menfis. 1 unc omnL Popuio pLacuit, ut ipje Je vivente, cojtitueret unum Annales de fan Filiis imperare, fan Pater ejus fecerat ipfum. Rellòin fat-^Molm'aunf.t' Proclamato e coronato Imperador de’ Romani ed Augullo effo uu 'Lottario, con gran giubilo e fefta del Popolo ; e dal giorno di quella fua efaltazione alcuni cominciarono a contar l’Epoca del di lui Imperio . I due fuoi Fratelli, cioè Pippìno , e Lodovico, amendue o prima, o allora dichiarati Re, furono mandati dal Padre l’uno in Aquitania, l’altro in Baviera, cioè ne’Regni dellinati per loro (d) Thtga- porzione. Confeffa Tegano (d) , che ob hoc, cioè per la Dignità nus de Reb. Imperiale conferita a Lottario, uteri Filli indignati funt -, perchè pfinund°2t' ^ e^ere d’Imperadore portava fuperiorità non folo d’ onore , ma di * comando e di giurisdizione fopra de i Re , e fopra tutta la Monarchia Franzefe . Piu’nondimeno di que’due Fratelli fe l’ebbe a male Bernardo Re d’Italia . Non gli mancarono de’cattivi Configlieri y che gli per-