Anno DCL XXXVIII. Anno di Cristo dclxxxviìi. Indizione i. di Sergio Papa z. di Giustiniano li. Imperadore 4. di Cuniberto Re 11. BEnchéPaolo Diacono (a) feriva, che Bertarìdo Rede’Lon- d}'}co„™1uì gobardi regnafle dieciotto Anni, parte folo , e parte col Fi-/, g. c. 37_ gliuolo Cuniberto: pure egli fteffo avea prima detto , che quefto Principe regnò folo per fette Anni, e che nell’ Ottavo prefe per Collega nel Regno erto Cuniberto , e con effò lui regnò dieci Anni. Per confeguente Diecifette pare che fieno (lati gli Anni del fuo Regno , e dovrebbe egli eiìére giunto a morte in queft’Anno 688. Pertanto io la metto qui per non difeordare da effo Storico ,• e tanto più, perchè fé tal morte fuccedette prima, fi viene ad imbrogliar la Cronologia de i Re iuiìeguenti. E pure gran ragione c’è di dubitarne . Imperciocché in Lucca fi conferva un Diploma del Re Cuniberto fuo Figliuolo in favore del Moniftero di San Frediano , accennato dal Fiorentini (¿) , e diftefamente portato dal Pa-(b) fiore n-dre Mabillone (c) colle feguenri note: Datum Ticini in Palano ^Ttìidc nona, die Menfìs Novembris , Anno felicijjìmi Regni nojlri nono per lìb. 3. p. 4. Indiclione Quintadecima .Nel Novembre dell’Anno 686. correva W 4^/^" X Indìzioue XV. cominciata nel Settembre. Non è mai da credere, Benedìk che fe Bertarido foflè fiato vivo in quel tempo , il Figlio Cuniberto T-L P 70?' avelie fatto un Diploma lènza mettervi in fronte il nome del Padre , che tale era il coftume, e così conveniva per effere Bertarido il vero Regnante . Per ciò par quafi certo, che effo Re Bertarido prima del Novembre dell’Anno 686. foife mancato di vita. Aggiungali, che nell’antichiffima Cronichetta de i Re Longobardi , da me data alla luce (d) , e comporta circa l’Anno 883. fi legge , (d) che Bertari regnò Anni XVI. e non già diecifette , o dieciotto , co- ^4. p* 943 me hanno i terti di Paolo Diacono : e confeguentemente viene a cader la morte di lui nel fuddetto Anno 686. Comunque fia , certamente credo io fuor di rtrada il Pagi, che la mette nell’ Anno 691. Lafciando io intanto al Lettore di fcegliere quello , che gli par meglio , dico , che Bertarido morì, e gli fu data Sepoltura nella Basìlica del Salvatore, fondata fuori di Pavia dal Re Ariberto fuo Pa-•dre. Lafciò quefto Re una memoria onorevole di fe fteilb aipo-fteri , per aver fatto federe con feco nel trono il timore di Dio, Ja manfuetudine , e 1’ umiltà . In fatti fotto di lui goderono i Popoli un’in--