156 Annali d’ Italia* e tutti gli altri Barbari iìtuati all’Occidente e Settentrione di Co-ifcintirfópoli, ii aifrettaffero a mandare Ambafciatori all* Impera-dor Coilantino, fotto colore di rallegrarii della buona riufcita delle lue imprefe , ma in fatti per confermar cadauno con lui la Pace : tutti frutti del credito, ch’egli s’era acquiftato nella guerra de’Sa-raceni. I foli Bulgari Popoli della Palude Meotide, che s’erano ne’ tempi addietro venuti a piantar di qua dal Danubio nel paefe oggidì chiamato la Bulgaria , feguitavano ad inquietare la Tracia, e bifognò comperar da effi la pace , con promettere loro un annuo regalo. Dopo ciò il buon Imperadore s’applicò ardentemente a proc-curar anche la Pace della Chiefa fconvolta da gli errori e fautori del Monotelismo; e ben conoscendo il rifpetto, che li doveva alla Prima Sede, e al Romano Pontefice Capo vifibile della Chiefa Santa, fcriiTe una Lettera a Papa Dono, per feco concertare un General Concilio da tenerli in Coftantinopoli. Ma quefta Lettera non trovò più vivo quello piiffimo Pontefice, che nel dì undicesimo d’ Aprile fu chiamato da Dio a miglior vita. In fuo luogo fuccedet-te Papa Agatone, già Monaco, di nazion Siciliano, il quale con un riguardevol treno di Virtù falì fui trono Pontificio. Quelli , (a) Eddius elTendo venuto a Roma San Filfrido Arcivefcovo di Jorch (a ), cac-Suphtnusìn ciato dalla fua Sedia, raunò nel prefente Anno un Concilio nella fridi.S 1 Baiìlica Lateranenfe, e propoila la fua caufa, decretò, che dovef-fe riaver la fua Chiefa. E fu appunto in tale occaiìone, che quel Santo Arcivefcovo per la perfecuzione a luimoiTa in andando a Roma, fu sì onoratamente accolto dal Re Bertarìdo in Pavia, ficco-me offervammo all’ Anno 664. Era quello 1’ ottavo Anno , in cui effo Re Bertarido pacificamente regnava fopra i Longobardi, quandi Paulus do pensò di aiìicurare il Regno a Cuniberto fuo Figliuolo. (¿) Pe-Diaconus de convocata la Dieta Generale, quivi col confenfo de’ Popoli dichiari ¿Trò e fuo Collega elio fuo Figliuolo . A me nondimeno dà faili-fap-3S- dio uno Strumento, fatto in Lucca, e da me rapportato altrove con {A A-’tiquh <5ue^:e Note (c): Sub die Tertiodecimo Kalendarum Februariarum italici Dif per indiatone Teniadecima , Regnante Dominis nojlris Pertharit, & fertat. LXV. Cuniperi, viris Ex celienti [finis Regibus , Anno felicitimi Regni eorum Tertiodecimo, & Quinto', cioè nell’ Anno 685. Se tali Note foffero ficure, in quell’Anno Cuniberto non avrebbe cominciato ad effere Be, nè camminerebbe ben la Cronologia di Bertarido. Ma discordando quello Documento da un altro, che accennerò all’ Anno 688. vo credendo corlo errore nell’ Indizione, e che s’abbia a leggere Indizione Undecima, errore provenuto dalla vi- cinan-