514 Annali d’ Italia;
         0
         forte a cuore il follievo e buon regolamento de’ Popoli, fpedì allora in Italia Adalardo Conte del Palazzo, con ordine di prendere per fuo compagno Mauringo Conte di Brefcia , e di perfezionar gli affari non terminati dal Figliuolo .
          Venuto l’Autunno, tenne l’Augufto Lodovico una Dieta in l!u Compiegne , (a) e colà pervennero nuove da Roma, come Teo-menfes * ^oro Primicerio della Chiefa Romana, e Leone Nomenclatore, fuo Ajirono- Genero ( quel medeiìnlo probabilmente, che nell’Anno 817. fu ’’lv/ov’u““ spedito da Papa Pafquale a Lodovico Pio ) nel Palazzo Lateranenfe Pù. erano itati prima accecati, e che loro dipoi era flato mozzato il Capo: & hoc ideo eis contigijfe, quod fe in omnibus Fideliter erga partes Lotharii juvenis Imperatoris egerant . Eraru & qui dicere.it, jujfu ‘vel conftlio Pafc/ialis Pontificis rem juiffe perpetratavi . Diipiacque non poco all’ Imperadore un tal fatto , ed incontanente diede ordine ad Adalongo Abbate di SanVedafto ,‘e ad l/njredo Conte -di Coira, o pur Duca della Rezia, di metterli in viaggio alla volta di Roma, per fare una diligente inquifizione di tali omicidj. In quefto mentre arrivarono alla Corte i Legati del Papa, cioè Giovanni Vefcovo di Selva Candida, e Benedetto Arci-diacono delia fanta Romana Chiefa, con incumbenza di pregar 1’ Imperadore, che non preffaffe fede a chi volea caricare il Pontefice dell’infamia d’aver confentito alla morte di que’tali. Rifpediti quelli colle convenevoli rifpofte, fu replicato 1’ ordine a i Legati Imperiali di'paffare a Roma ad efaminar quefto fatto . Andarono, ma non poterono raccogliere ]a certezza , come foffe paffato l’affare ; perchè Papa Pafquale s’era giuftificato col giuramento prefo davanti ad un gran numero di Vefcovi, afferendo di non aver avuta parte in quegli omicidi* ^er altro fi trovò , che il Papa difendeva a lpada tratta gli autori di quella ftrage, perchè erano della famiglia di San Pietro , cioè fuoi Cortigiani , foftenendo , che gli uc-cifi erano rei di lefa maeftà , e però meritevolmente uccifi. Furo-rono fpediti di nuovo all’ Imperadore quattro Legati Pontifici C°1 ritorno de gl’imperiali; ed egli intefa da loro la purgazione Canonica praticata dal Papa, che tagliava il corfo ad ulteriori per-
        •	quifizioni intorno alla pretefa di lui complicità, e udite le feufe de gli uccifori ( benché mal volentieri ) iaiciò morir quefto procedo lènza vendicare gli uccifi. Occiforum vindiclam ultra per-fequi non valens, quamquam multum volens , ab inquifti&ne hujusmodi ceffanduih exifluhaVit : fon parole dell’Aftrononio nella Vita di Lodovico Pio. Chi non vede, nella fòftanza, e nel ma-