Anno DCCLXI. tra parte feguita la reftinuione de i patrimonj e d’altri diritti. Ma non ii provava già la fleffa quiete e pace dalla parte de’Greci , a’ quali {lava nel cuore la doglia del perduto Efarcato , e la brama di ricuperarlo . Perciò probab.imente appartiene all’ Anno preferite la Lettera Venrottefima del Codice Carolino, con cui eflò Papa notifica al Re Psppino Patrizio de’Romani , d’ effergli fiata inviata da Sergio Arcivefcovo di Ravenna una Lettera fcritta da Leone Mini-ilro Imperiale alla Provincia di Ravenna , con efortar que’ Popoli a tornare fotto l'ubbidienza dell’ Imperador fuo Padrone. Però prega effo Re de’branchi di voler ordinare al Re Defiderio* che occorrendo il b fogno , porga aiuto alle Città di Ravenna e della Pen-tapol» , per reiillere a i tentativi de’ Greci. Parimente nell’ Epi-ilola Trentèlima, che pare fcritta in quello medeiimo Anno dal fud-detto Papa, fi legge, aver Pippino raccomandato ad effo Pontefice di camminar con buona concordia e pace col Re Defiderio : il che promette lo lleffo Pontefice di fare , ogniqualvolta Defiderio continui nell’amore, e nella buona fede prom ella verfo la Sede Apoflo-lica . Anzi foggiugne , effere già ffabilito , che fegua un abboccamento fra di laro in Ravenna , per trattare d’affari utili alla Chie-fa, e delle maniere di opporiì alle malizie de’ Greci più che mai an-fanti di ricuperar quella contrada . Se feguiffe poi di fatto queflo abboccamento, noi noi lappiamo. Truovanfi replicati quelli fenti-menti nell’ Epillola Trenteiìmaterza del medefimo Papa Paolo . Ri-ferifce inqueit’Anno il Cardinal B iromo una Bolla del fopra mentovato Papa Paolo , concedura al Monillero da lui f >ndato in onore di Santo Stefano 1. Papa e Martire, e di'San Silveilro Papa, il cui Corpo fi dice trasferito colà : notizia, che non s’ accorda colla Bolla primordiale della Badia Nonantolana, di cui fu fiuta menzione all’Anno 753. Le Note Cronologiche fon quelle : Datum IV. No-nas Junii , Imperante Dom no Con flauti no Augujlo , a Deo coronato magno Imperatore , Anno Quadragefìmo Primo , ex quo cum Patre regnare ccepit, & pofl Conjulatum ejus Anno Vicefimo Primo , Indizione Decima quarta . Se crediamo al Padre Pagi, s’ha da fcrivere Anno Qua dragejimo Primo, & pojl Confulatum ejus Anno XX. Ma potrebbe anche darli, che 1’ errore folle non già in quella Bolla , ma bensì ne’ conti del Padre Pagi. E noi intanto miriamo continuarli ne’ pubblici Documenti Romani la menzione dell’ Imperadore : il che fo-leva effere indizio della continuata Sovranità. Anna