Annali d' Italia. lato di (opra ; ma non difpiacerà di udire Ermoldo Nigello, Scrittore e Poeta di quelli tempi, che favellando del medefimo fatto, (a). Ermold. COSÌ fcrive (a) \ ib‘S2lUp lì Eligit extemplo MiJTos , quos mittat in Orbem , Tom 2. Quorum vita proba , &Jit , generofa fides . Rer. Italie. Qin per agrent celeres Francorum Regna per ampia , Jujhtiam faciant, judiciumqne jimul . Quos pater, aut patris Jub tempore prejferat urguens Servitium , relevent, munere , Jive dolo . Seguita poi quello Autore a raccontare il gran bene fatto da’fud-detti Meili : il che vien confermato dall’Allronoino nella Vita di Lodovico Pio . Mandò pofeia 1-Imperadore il fuo maggior Figliuolo Lottario al governo della Baviera , e Pippino fecondogenito in Aquitania , con ritenere prelTò di sè Lodovico terzogenitp , perchè tuttavia Fanciullo . Ed elìendo ricorfo a lui Erioldo Re di Dani-marca, cacciato dal fuo Regno, per implorar la fua protezione, il mandò in Salfonia ad alpettar tempo più propizio da predargli aiuto . Notano in oltre gli Annali de’Franchi (b), che in quell’Anno Franco™*CSCittà di Gerufalemme fu devallata da i Perfiani, cioè da i Sara-Lambecii. ceni, ed edere feguita una fiera perfecuzione de’Crilliani. Probabilmente que’ feguaci di Maometto non fapevano digerire , che quella fanta Città foife pallata in mano di Carlo Magno , ficcome dicemmo, e che vi foife crefciutacotanto la popolazion de’Crillia-ni . Pel riipetto , che portavano a sì potente e temuto Monarca: tacquero finché egli vHle -, ma udita la fua morte , infuriarono contra de'Crilliani ivi abitanti. Truovafi ancora nelle memorie u'ì inhc“'" ^ Monillero di Farfa, (c) da me prodotte altrove, una donazioni;^/*. 67. ne fatta a quel l'acro Luogo da Ilderico Gallaldo colle lèguenti note Cronologiche : Ludogvico fereniffimo Augujlo a Deo coronato t magno, pacifico Imperatore , Imperium Romanum gubernante, Anno ejusdem in Chnjli nomine I. feu & Regnante Bernardo Re-ge Langobardorum Anno ejus in Dei nomine II. fed & temporibus Guinichis Ducis Ducaius Spoletei ni, Anno ejus in Dei nomine XXV. Menfe Majo , die XI III. Indiclione VII. Actum in Reate. A quello medelimo Ilderico erano dati conceduti in livello altri beni .Menfe Man'io , Indiclione VII. Anno Imperli Ludovici I. Bernardi Regis Langobardorum II. Ne fo menzione, acciocché fi vegga, non aver avuto principio l'Epoca di Bernardo nell’Agodo dell’ Anno 813. allorché Carlo Magno nella Dieta tenuta in Aquisgra-na Bernardum Nepotcm Juum Italia, prcejecit, & Regcm appaia- ti juf- »