5 8z Annali d’ Italia. Dieta in Attigny, dove fi ilabilirebbe una piena pace e concordia. Fu accettato da i Baroni del Re Carlo queito per altro disguitofo ripiego , per falvare il lor Principe in sì grave pericolo di perdere (?) Annales tutto. Sicché per attenuto de gli antichi Annali de’ Franchi (a) , unfi!' Me' Lottario fui fine del corrente Anno reftò Padrone della Francia O-Fuidènfes, rientale , di Parigi, dell’ Alamagna , SaiTonia , e Turingia, e fu &Cm riconofciuto per Signore anche da i Popoli della Borgogna , o al- meno da una parte d’ effi . Per atteftato del Dandolo , Pietro Doge di Venezia ipedì Patricio fuo Inviato all’ Imperadore Lottario , ed ottenne per cinque Anni la conferma de’Patti , già itabiliti fra il fuo Popolo, e i vicini Sudditi dell’Imperio , fra, quali erano i Comacchiejì, Ravegnani, ed altri; e fece diitinguere 1 confini del i'uo Ducato nelle Terre del Regno d’Italia, fecondo l’accordo già fatto fra Paolucio Doge e Marcello Maeitro de’Militi de5 Veneziani. Parimenti Sicario Abbate di Farfa ottenne da effo Im-peradore un riguardevole Privilegio rapportato nella Cronica di (b) ehronic, quel Moniflero (b) colla feguente Data : XVIll. Kalend. Januarii Farfinfij Anno Chrijìo propitio Imperli Domni Lotharii pii Imperatoris in Rer. Italie. Ita^la XXI. in Francia I. Indizione III. Achim Caliniaco , Villa Comitatus Cabillonenjìs. Di qui abbiamo , dove dimoraffe Lottario verfo il fine dell’Anno. Vedemmo nell’Anno addietro , dopo Sicardo creato Principe di Benevento Radelgifo : tempo è ora di raccontare ciò, che appreffo ne avvenne. Abbiamo'dall’Ano- (c) Anony- nimo Salernitano (c) , che gli Amalfitani già paflati ad abitare in 7“itsanJuler' Salerno , udita ch'ebbero la morte d’effo Sicardo, fatta insieme Parahp. una congiura , mentre nel Mefe d’Agoito i principali di Salerno rJ1Italie v^epjg’avano Pe’ i°ro poderi, diedero il facco a vane Chiefe e Ca< ' fe di Salerno , e poi tutti carichi di bottino tornaron® ad abitare la defolata lor patria d’ Amalfi . Intanto il nuovo Principe Radelgifo , non fidandoli di Dauferio fopranominato Aiuto , o pure come (d) Erchcm- fcrive Erchemperto (d), Balbo dall’impedimento della lingua , F//ljSy' 'i[ perchè Suocero dell’uccifo Principe Sicardo,il mandò in efilio coi Rer,' Italie, iu oi Figliuoli, appellati Guaiferio e Maione. Erchemperto dice, che erano quattro, cioè Romoaldo , Arigilo, Grimoaldo , e Guaiferio; e pare fecondo lui, che mal animati contra del nuovo Principe fpontaneamente fi titiraffero da Benevento per fare delle novità . O fia che queiti andailèro ad abitare nel Contado di Noce-ra , e di là fegretamente fcriveffero a i Salernitani, o pure che paf-fati a Salerno, a dirittura trattaffero con quel- Popolo: la verità è , che ordirono co i Salernitani un trattato di cavar dalle carceri di