550 Annali d’ Italia. Fu approvato da Lottano tutto quanto finquì aveva operato Pip-pino ; e trattò ben egli rifpettofamente il Padre ; ma tendeva o-gni mira de’ Figliuoli ad indurlo ad aiTumere la tonfura Monallica in qualche Moniftero. Prima ancora che Giuditta prendeffe il fa-cro velo, adoperarono lei iteffa per perfuaderli quella ritirata ; ed in fatti gli parlò ella in fegreto , ma Senza Saperli , s’ella man-teneffe la parola data. Lodovico prefe tempo per peni'are a sì gran rifoluzione , ed intanto poco fidandoli de’Franzefi, Segretamente cominciò de i maneggi co i TedeSchi. Per voglia di metter fine in qualche maniera a tante turbolenze, fu deftinata una Dieta a Ni-mega . Il concorfo di chi era in Savore dell’ Imperador Lodovico fi Scoprì maggiore di quel che fi credeva , di maniera che la contraria fazione, come disperata, ricorfe la notte a Lottarlo per eSor-tarlo o a decidere col ferro la contefa , o a ritirarli. Informatone Lodovico , fece venire a sè nella mattina feguente il Figliuolo Lottario , al difpetto di chi il configliava di non andarvi, e con una parlata da Padre fi Studiò di fargli conofcere il Suo dovere . Intanto il Popolo temendo chi per Lodovico , e chi per Lottario , Surio-famente diedero di piglio all’armi,- e ne Sarebbe venuto gran male, Se i due Augufti non fi Soffero fatti vedere a tutti in forma di concordia: il che fervi a quetar tutto quel pazzo movimento. E perciocché oramai fenza miSura prevaleva la fazione dell’ Augufto Lodovico , egli ricuperò il comando ; e Succeffivamente ordinata fu la cattura de’principali fra’congiurati , e d’effi formato il procedo . Fra quelli fi trovarono llduino Abbate di San Dionifio in Parigi , e d’altri Monifterj, che godeva anche la riguardevol carica di Arcicappellano della Corte, E ¿¿/acaro Abbate di Centula, e WMa Abbate della vecchia Corbeia, di cui abbiam parlato di Sopra . Quelli Abbati Cortigiani ci vengono deferitti per Santi ; ma certo, che che ne dica PaScafio Ratberto , adacquiilar loro il credito della Santità, niuno dirà, che concorreife , l’aver eglino a* vuta mano in quelli imbrogli, e tenuto il partito de’Figliuoli conira di un Padre . Lottarlo Augujlo giurò allora fedeltà al Genitore ; e Lodovico Re di Baviera, intervenuto alla Dieta Suddetta, aiutò per quanto potè la cauSa del medefimo Suo Padre Àugullo. E ciò perchè non meno a lui, che a Pippino Suo Fratello , Segretamente effo Lodovico Pio diede intenzione di accreScere la lor por- (a) Dandul. zione di Stati. Può edere , che in quell’Anno accadeffe ciò, che Tom.h,r°nlCt>' narra ^ Dandolo (a ) , cioè che Obelerio , già Doge depollo di Ve-Rer.Italie, nezia , Se ne tornò furtivamente a caSa, e lì fece forte nell’lSola appel-