Anno DCCCIII. Anno di Cristo dccciii. Indizione XI. di Leone III. Papa 9. di Carlo Magno Imperadore 4. di P I P P I N O Re d’Italia 13. SPEDITI da Niceforo Imperadore de Greci tornarono queil’ Anno in Italia , e in Francia gli Ambafciadori di Carlo Magno , conducendo feco que’ di Niceforo (a) , cioè Michele Vefcovo, Pie- ^}ar^nn^:s tro Abbate , e Calliito Candidato. Si prefentarono queitiaCarlo , lenf che dimorava allora nella Regai Villa di Salz in Franconia, e con J.gmhardus eiTo lui conchiufero un trattato di pace ; dopo di che per la via di p^cor. Roma fe ne tornarono a Coitantinopoli. Le condizioni di quefta pace non le fcrivono gli Storici -, tuttavia fi apporrà al vero, chi crederà conchiufo fra loro un accordo coll* uti poffidetis . Con che venne Niceforo ad aflicurarii nel dominio della Sicilia , e delle Città , che già reitavano nella Calabria , e ne’fuoi diritti fopra Napoli , Gaeta , ed Amalfi; e all’incontro Roma col Ducato Romano, e tutto il Regno de’ Longobardi, o fia d’Italia , recarono fottopoili alla fignoria di Carlo Magno con gli altri Regni o da lui acquiftati, o già dipendenti dalla Corona di Francia. Per conto della Città di Venezia, e dell’ altre maritime della Dalmazia, è da afcoltare Andrea Dandolo ( b ) , che così fcrive : In hoc feedere ( tra Carlo (b)Dandut. Magno e Niceforo ) feu decreto nominatim firmatum efl , quod Ve-ne lice Urbes & maritimee Civitates Dalmatica , quee in devotione Im- Rer'Italie, perii ( cioè del Greco ) illibata perjliterant, ab Imperio Occidentali nequaquam debeant molejlari, invadi , nec minorari ; & quod Veneti pojj'efsionibus, libertatibus , & immunitatibus , quas foliti funt habere in Italico Regno libere perjruantur. In fatti è fuor di difputa , che la Città di Venezia , colle Ifole adiacenti reftò efclufa dal Regno d’ Italia , nè Carlo Magno , nè Pippino fuo Figliuolo v’ ebbero dominio. Sappiamo inoltre da Eginardo(c), che eifo Carlo Au- (c) -Eseguito abbracciò fotto la fua fignoria Hifìriam quoque & Liburnicm ataue Dalmatiam , exceptis maritimis Civitatihus , quas ob amicitiam 3 Magni. & junclum cum eo feedus , Conjlantinppolitanum Imperatorem habere per/^ifu. Era prigioniere Gui?ngifo Duca di Spoleti , ficcome dicemmo . Grimoaldo Duca di Benevento , che cercava tutte le vie di placare il Re Pippino, rimife in queit’ Anno con tutto garbo in libertà eifo Guinigifo ; e di ciò fanno memoria gli Annali de’ F f 2 Fran-