Anno D C L X I V. darobiere, uomini fidatiflimi , fi configliarono di quel che s’aveva a fare in sì brutto frangente. Quand’ecco arrivar le guardie del Re che cinlero tutto il Palagio . Gnolfo allora , avendo fatto ve-itir Bertarido in abito da fchiavo , e meffogli fulle fpalle un mate-razzo co i panni da letto , e una pelle d’Orfo, fel mandò innanzi, ingiuriandolo e regalandolo anche di baftcnate . Arrivato alle guardie, che gli dimandarono , che mufica era quella ? Eh, rifpofe , queflo mascalzone m avea preparato da dormire in camera di quell ubbriàcone di Bertarido , che ronfa là annegato nel vino . Io non vo ftar piti con quel pa^o. À cafa mia , a caja mia . Il lafciarono andare ; ed egli condotto il padrone al muro della Città dalla parte del Ticino, con una fune calò giù lui, ed alcuno de'fuoi famigli. Bertarido con quella compagnia, avendo trovato dei cavalli alla paftura, su quelli montato, colla maggior fretta poiìibile marciò alla Città d’ Afti, dove-avea di molti amici ; di là poi pafsò a Torino , e pofeia felicemente arrivò nelpaefe della Francia .Dappoiché fu ufeito Bertarido della fua camera , vi fi chiufe dentro il Guardarobiere . Mandò il Re Grimòaldo a dire alle guardie , che gli con-duceffero al Palazzo Bertarido , e però picchiarono all’ ufeio . Ri-fpofe di dentro il Guardarobiere , raccomandandofi , che per carità lafciaiìéro dormire anche un poco il Padrone , perchè era sì cotto dal vino, che non fi farebbe potuto reggere in piedi. Portata al Re quefta rifpoffa , replicò , che non tardaffero ad efeguir gli ordini ; però veggendo , che il Guardarobiere andava temporeggiando per non aprire , forzarono così la porta , e cominciarono a cercare per tutti i buchi, dove foffe Bertarido . Non trovandolo , in fine il Guardarobiere fu obbligato a fcoprire/, che era fuggito. Furibondi allora i foldati fe gli avventarono , e prefolo pe’ capelli il traflero alla prefenza del Re Grimoaldo , come confapevole di quella fuga, e de-gniiìimo di morte. Grimoaldo dopo avere ordinato, che il Iafciaf-iero , volle da lui intendere la maniera tenuta da Bertarido per ifeappare . E faputala , fi rivolfe a i fuoi, chiedendo loro, cofa fi meritava un uomo tale, che aveafervitoa deludere gli ordini fuoi ^ Mille tormenti e la morte, rifpofero tutti. Ma Grimoaldo Principe magnanimo allora replicò : Per Dio , che cojlui merita premio , perche non ha avuto diffidilià di efpor la fua vita per falvare il Padrone. lìd in fatti T arrolò tofto fra i fuoi Guardarobieri, avvertendolo di avere pel nuovo Padrone quella fteffa fedeltà , che aveva avuto per Bertarido , e promettendogli perciò di molti comodi. Volle poi fapere , che foffe .divenuto di Onolfo, e gli fu detto, I i che