1)6 Annali d' Italia. lontano da Cividale, quivi dal forte efercito de’ Fariani perdé colla fperanza del Ducato, anche la vita. Fu dunque creato Duca del triuli Veitari , oriondo della Città di Vicenza , uomo di gran benignità, cke foavemente governò dipoi quel paefe. Prima di quelli tempi cominciò, e fpezialmente prefe vigore nell’Anno prefente lo Scisma della Chiefa di Ravenna. Abbiam veduto , con quanta fommeiiìone e prontezza Mauro Arcivefcovo di quella Città intervenne per mezzo de’ fuoi Deputati al Concilio Lateranenfe forto San Martino Papa nell’ Anno 649. Ma quei!’uomo accecato dall’ ambizione , cominciò da lì innanzi a negare l’ubbidienza dovuta a i Sommi Pontefici , e praticata da tutti ì fuoi An-(a) Agndl. teceffori . (a) La permanenza de gliEfarchi d’Italia in Ravenna, Mauri quaiìchè quella folle divenuta Capo dell" Italia , fervi ad efaltar la Tom 2. fuperbia di quello Prelato, e a cercar X Autocefalia , o iìa l’indi-RerRu.bai!'C'Pendenza da qualiìvoglia Chiefa fuperiore , con trasgreffion mani-mjior1 Rj- fefta de i Canoni del da tutti venerato Concilio Primo Ecumenico vain. 1. 4- Niceno. Racconta Agnello (b) , che fcriife circa 1’ Anno diCriilo Tom. ^fielL 84°. le Vite de’Vefcovi Ravennati, Autore per altro malaffetto der. Italie, verfo la Sede Apoilolica Romana , che il Papa ( lenza fallo Vitaliano ) mandò a Ravenna de i Legati, per intimare a Mauro Arcivefcovo la fommeiììone , alla quale egli era tenuto verfo il Romano Pontefice. Rifpofe Mauro infolentemente di maravigliarli di quello, perchè era feguito accordo fra loro di non inquietare l’un l’altro , ed’ aver egli l'opra ciò una Scrittura fottoferitta dal medefìmo Papa. Rapportata al Pontefice quella rifpofta, fcriife a Mauro, che fe quanto prima non veniva a Roma , lo fcomunicava . Diede allora nelle fxnanie l’iniquo Arcivefcovo, e prefa la penna, fcriife una Lettera iìmile, in cui anch’ egli fcomunicava il Papa . Fu portata a Roma quella infolentifTima Lettera, e lettala, il Pontefice in collera la gitrò per terra , e poi la fece raccogliere . Quindipor-tò le lue doglianze all’Imperador Collante, pregandolo di ridurre al dovere il temerario Arcivefcovo . Ma nello llefìo tempo fcriife anche Mauro all’Imperadore , implorandoli di lui patrocinio alle fue pretensioni. Collante , che altre vie non feppe mai battere , fe non quelle dell’iniquità , piuttoflo che foddisfare alle giuile domande del Papa, volle loftener i’ eccello fcandalofo dell’Arcivefcovo. Reila tuttavia il Diploma da lui ferino ad eifo Mauro , cavato da un Codice m'Vnufcritto della Biblioteca Eflenfe , dove gli lignifica di aver dati gli ordini in favore di lui a Gregorio fuo Efarco: il che ci far conofcere ? chea Teodoro Calitopa era fucceduto crucilo nuovo Efar-