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mani del Papa Ravenna, egli fu con frode dì que’ Cittadini condotto a Roma, e poito in prigione, dove (tette circa tre anni. Finalmente Papa Stefano era in procinto di deporlo adducendo per fuo reato l’eiTer egli falito a quella Cattedra, quantunque avelie Moglie . Ma Sergio rifpondeva d’ eiìere flato eletto da tutto il Clero e Popolo di Ravenna , e che andato a Roma , ed interrogato dal me-delìmo Papa , non avea taciuto d’eiì'ere ammogliato , ma che era feguito divorzio colla Moglie Eufemia., ed effa era entrata dipoi nell’ordine delle Diaconeife . Ciò nq,u ottante il Papa gli avea data la confecrazione . Sopra di ciò diveriì erano i fentimenti de’VeS-covi raunati in un Concilio; ma il Papa in collera rifpofe , che nel dì Seguente colle fue mani gli volea Strappare la Stola, o Sìa il Pal-
lio	, dal collo . Pafsò Sergio quella notte in lagrime e preghiere ; ma nella medeiìma appunto effendo morto Papa Stefano, fu a trovarlo Segretamente Paolo di lui Fratello, che gli dimandò , cofa voleva egli dargli, fe il rimandava onorato e in pace a cafa . Sergio Spalancò la porta alle promeiTe. Creato poi Papa eSTo Paolo, il mite in libertà, e rimandollo con onore alla fua Chiefa. Non è Agnello aSTai efatto Scrittore nelle cofe lontane da’ fuoi tempi, e Sì fcuopre poi fofpetto in tutto ciò , che riguarda i Papi ; però poflìam giustamente dubitare della verità di queSto fatto . Certo s’inganna Girolamo RoSTi, feguitato poi dal Baronio , che lo rapporta a i tempi di Stefano III. Papa , fcufabile nondimeno , perchè a’fuoi dì non Sì trovava più in Ravenna il Pontificale d’eiTo Agnello, del di cui rinafcimento alla luce fiam debitori alla Biblioteca EStenfe . Nell’ Epiitola Vigefima fettima del Codice Carolino il Pontefice Paolo in ifcrivendo al Re Pippino , fi moStra difpoSto di restituire alla fua Chiefa l’Arcivefcovo Sergio : il che ci fa intendere, che non sì toito dopo l’aiTunzione d’eSTo Paolo alla Cattedra Pontificia fu rimeSTo il medeiìmo Sergio in liberta , ma da lì ad un Anno , o due , per cui forfè ancora lo SleiTo Re Pippino avea prefa qualche favorevole ingerenza.
l'omo IV.
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