6o Annali d’ Italia: reftò poi eilinto fui campo. Tempi di Guerra, tempi di bugìe Teofane racconta più acconciamente il fatto , con dire , che Eraclio poitofi alla tetta de’fuoi s’incontrò nel Generale Perfiano , cioè in Razate, e T atterrò. Nè fuiìifte , che Teofane dica poi, che Rapate fcampò dal pericolo della battaglia , come s’ ha nella Versione Latina nel Primo Tomo della Bizantina . Teofane ciò dice del Popolo di'Ramate, e non già di Razate medefimo. Si fece dunque la ilrepitofa giornata campale , che durò dall’Aurora fino all’ora undecima. La peggio toccò a i Perfiani, che non furono già sbaragliati , ma bensì affretti a ritirarli con lafciare ventotto bandiere in mano de’ Criiliani. La cavalleria Perfiana fi fermò un pezzo della notte vicino al campo della battaglia; ma temendo un nuovo attal-to, prima del giorno diede indietro, e fatto bagaglio paurofamen-te andò a falvarfi nella montagna. Allora i Cnltiani fpogliarono i morti, e fecero buon bottino . Impadromiìì dipoi l’Imperadore Eraclio di Ninive, e fpedito innanzi un diftaccamento , perchè pren-dette i Ponti del Fiume Zaba, o Saba, volenterofo più che mai di andare a dirittura a trovar Cofroe nel cuor de’ fuoi Stati, per aftri-gnerlo a richiamar Sarbaro dall’attedio di Calcedone , che tuttavia durava, fece matciare l’Efercito a quella volta. Nel dì 23, di Dicembre pafsòquel Fiume , e diede ripofo nel Luogo di Gefdem, dove era un Palazzo de iRe di Perfia . Quivi celebrò la Fetta del Santo Natale, dopo di che continuò la marcia; trovò e diitrutte altri Palazzi de i Re Perfiani, ne’ quali trovò Serragli di Struzzoli ingraffati , Capre felvatiche , e Cignali in gran quantità , che furono compartiti per 1’ Armata . Ma quello fu un nulla rifpetto alla- {terminata copia di pecore , porci, e buoi, che trovarono in quella contrada , co i quali il Criitiano Efercito terminò con gran fetta ed allegria quett’Anno Setto della Guerra di Perfia. Annodi Cristo dcxxviii. Indizione i. di Onorio I. Papa 4. di Eraclio Imperadore 19. di A R 1 o A l d o Re 4. L’Anno XVII. dopo il Confolato di E r a c lt o Augusto. SI aprì l’Anno prefente feliciffimo, e gloriofo per la Crittianità, perchè 1’ ultimo della Guerra coi Perfiani. Teofane (a)minu-m Chronogr. tamente raccontai progreffi dell’Armata di Eraclio Augnilo, che pro-