132. Annali d’ Italia; che s’ era ritirato in facrato nella Bafilica di San Michele Arcangelo. Affidatolo fulla i’ua parola , il fece venire a Palazzo, ed intefo da lui tutto il filo della fuga il commendò forte , e non folamen-te il mife in libertà , ma gli concedette ancora il godimento di quanti beni a lui fi appartenevano. Nulladimeno poco tempo paf-sò , che capitato Onolfo in Corte , il Re gli dimandò , come fe la pattava ? Candidamente rifpofe , che amerebbe più di morire con Bertarido, che di vivere altrove in mezzo alle delizie . Chiamato allora il Guardarobiere , volle udire di che fentimento egli fotte ? Rifpofe anch’ egli del medeiìmo tenore . Grimoaldo con gran benignità gli afcoltò , e pofcia ordinò ad Onolfo, che prendette, quanto gii piaceva de’ fuoi Servi, cavalli , e maffarizie : e che gli permetteva di andarfene . Diede la fletta licenza al Guardarobiere : ed amendue fatto un buon bagaglio , ed avute buone fcorte dal Re, allegramente fe s’andarono in Francia a trovare il loro amatittimo Padrone Bertarido. Per quefte azioni gloriofe, degne d’effer paragonate a quelle de’più illuftri Romani , è da lodar Grimoaldo , fe non che egli portava feco la macchia di avere proditoriamente ufur-pato il Regno altrui. Anno di Cristo dclxv. Indizione vili, di Vitaliano Papa 9. di Costantino, detto Costante, Imper. 25. di Grimoaldo Re 4. (ai Seda 1^ Accogliesi da Beda(a) , che nel prefente Anno infierì Hìfi. Augi molto la Pettilenza in Italia, e per quefto malore l’Amba- 4 ’ fciatore de i Re d'Inghilterra con quaiì tutti i fuoi domeftici lafciò la vita in Roma. A quefto medefimo Anno par che fi poffa riferire la guerra motta da i Re Franchi al Re Grimoaldo. Dovette Berta-rido fuggito in Francia così ben perorare la caufa fua pretto di Clo-tarin III. Re di Parigi e della Borgogna , con efporre 1’ ufurpazione ingiurta a lui fatta da Grimoaldo , eia facilità, che vi farebbe di rimetterlo fui Trono , frante il gran numero de’ fuoi partigiani, qualora etto Ciotario prendeffe la fua protezione , e fpeditte un efercito in Italia : che-quel Re s’ipduffe a muover guerra a Grimoaldo. Entrò l’Armata Franzefe perla parte della Provenza nel Piemonte, ed arrivò fin pretto alla Città d’Atti. L’accorto Grimoaldo ufcko anch’egli in campagna colla fua Aurata, fermò i nemici in quel ter-