Anno OCX	y ^
quivi ebbe una difputa celebre con San ì-Aajj .- > A !;bate, p;ran d,-fenibre delle due Volontà in Crifto, alla..preferì a ■ <. .nolti Vedovi Affricani, e di G■‘egorio Prefetro dei Pretorio,ddi'<v.‘nca , n*;l Mtje di Luglio , correndo la Ter^a Indizione. 7 ante r a'.ioni ad/.u'tie il dotto e Tanto Abbate, che Pirro fi diede per vn.to. La.Ci. Ji'ta iud-dett i it legge ilampata ne gii Annali Ecclefiaftici ci ! B^romo , e nelle Raccolte de’Concilj. Si sa dipoi da gli Atti di San Martino Papa , e della Storia Mifcella(a), che Pirro, configiiato da iVefcovi(a) Mifceii. dell’Affrica , fen venne a Roma , e pr e Tentò a Papa Teodoro la^^'7*' profeilion della Tua Fede , dove condennava chiunque ammetteva Rcr. halle. una fola Volontà nel Signor noftro Gesù Crifto . Le accoglienze a lui benignamente fatte dal Papa , furono molte, e funtuoio il trattamento -, ma non credo già certa la Tua venuta neil’Anno preTente a Roma . Teofane (b) mette circa quelli tempi la morte di Omaro^) Jhe0Ph-Califa, o ila Principe de’ Saraceni, gran conquiftatore della Perfia,*7* irono&r' dell’ Egitto, della Paleilina, della Soria , e d altri paefi . Un difer-tore Perfiano quegli fu , che apportatolo , quando faceva orazione, gli ficcò uno Hocco nel ventre . Ebbe per Succeifore Utmano, chiamato da altri Osmano. Elmacino il fa morto prima. Godeva in quello mentre l’Italia una mirabil quiete, ilante la Pace o Tregua ilabilita fra i Romani e Longobardi. Il credito del Re Rotari teneva in dovere gii Unni Avari , e gii Schiavoni. Dalla parte poi de i Re Franchi non v’ era da temere , perchè regnavano aliora Clodo-veo IL e Sigeberto IL Principi per l’animo e per 1’ età fpoffati, fot-to de’ quali cominciò a declinare la Regale autorità , e a crefcere quella de’ Maggiordomi , anzi a crefcere tanto, che giunte infine a detronizzare il medefimo Re. Circa quelli tempi per atteftato del fuddetto Elmacino (c) , Muavia Saraceno Governatore dellaEimad-Soria, continuava in quelle parti la guerra contra al Romano \m-nus Hiftor: perio , e prefe malte Città , delle quali non fi sa il nome .	t^cap. *
     Anno di Cristo dcxlvi. Indizione iv. di Teodoro Papa 5. di Costantino, detto Costante, Imper. 6. di R o t a r 1 Re j 1.
   N quell’Anno, ficcome s’ ha dalla Storia Ecclefiaitica, furono tenuti varj Concilj in Aurica da que’Vèfcovi in propofito dell”
E.refia de’ Monoteliti, deteilata in quelle parti ai maggior fegno.
                                                                           Scrif-