z64, A" n na l i d* Italia. fuddetto andò per fottomettere al Tuo dominio il Duca di Benevento , e volle ortaggi da elio : non par molto verilìmile, che allora comandalTe ai Beneventani Gregorio, il quale, ficcome Nipote e creatura del Re Liutprando , avrebbe dovuto confervar buona armonia col Zio. Certo è, che ci mancano lumi , per diradar quelle tenebre; ma non è improbabile , che circa i prefenti tempi fuc-cedelFe l’artiinzione di Gregorio al Ducato di Benevento, perchè torneremo a vedere nell’ Anno 740. irato il Re Liutprando contra del Duca di Benevento , ed allora è probabile , che il fuddetto Gregorio non li contaffe più tra i vivi. Però lia a me lecito di riferir qui ciò, che ha Paolo Diacono intorno a quello affare . Scrive egli, che eflendo mancato di vitaRomoaldo II. Duca di Benevento, dopo aver comandato per ventifei Anni , lafciò dopo di sè un Figliuo- lo di poca età, nominato Gifolfo II. Contra di lui inforfero alcuni , che anche tentarono di levarlo dal Mondo ; ma il Popo- lo di Benevento , avvezzo alla fedeltà verfo i fuoi Principi, gli falvò la vita con uccidere chi s’ era follevato contra di lui. Probabilmente quell’ Audelao Duca , menzionato nella Cronica di San- (a) Chronìc. ta Sofia (a) , ma non conofciuto da Paolo Diacono , o da lui appo-s.Sofhmar ommeflò , perchè conlìderato qual ufurpatore , dovette occupar flai. sìcr. quel Ducato , e tenerlo per due Anni. Ora il Re Liutprando, che Tom. 8. t vedeva di mal occhio lo fconvolgimento di quelle contrade , e „che dovette temere, chei Greci vicini e nemici non profittaflero d’una tal turbolenza, e dell’età di Gifolfo II. incapace a reggere un sì vallo dominio , § in pericolo di perdere la vita, li portò a Bene-vento apporta, e levatone il fanciullo Gifolfo , vi pofe per Duca Gregorio fuo Nipote , la cui Moglie li appellò Gifelberga . Dato in quella maniera buon fello alle diiTenlioni di quel Ducato , fe ne tornò il Re Liutprando a Pavia, conducendo feco il fuddetto Gifolfo , eh’ egli fece nobilmente allevare , come fe forte proprio Figliuolo ; e giunto chevfu all’ età convenevole , gli diede per Moglie Coniberga , o lia Seauniberga di nobil fangue ; e quelli poi a fuo tempo fu creato Duca di Benevento dal medelimo Re Liutprando. Ann©