Anno DCCCXXX. 549 téneiTe pratica difonefta coll' Imperadrìce Giuditta, fino a dire, che il Prìncipe Carlo, ultimo genito deli’Imperadore , a lui doveva i i'uoi natali . Ratberto su quello lìfcalda , e francamente lpaccia per vero tutto quanto era appollo ad elio Bernardo , con dargli il nome di AmijJ'arius ( o pure, come per più credibile , di Emijjarius ) qui cuncla relìquit honefla. Avrebbe avuta pena il buon Monaco a recar buone pruove di quella imputazione ; e certo non conveniva mai ad un par fuo il parlare così . Molfelì l’Imperadore (a ) fui principio della Quarefima coll’ efercito per paiìare oililmente contro a i Popoli della minore Bretagna fempre tumultuanti. Era laftagion fredda , fangofe le itrade , difallroib il cammino . Si prevalfero i Nobili congiurati di quella occalìone per diilrarre 1’ Armata dall’ ubbidienza dovuta al Sovrano , di modo che la maggior parte delle milizie , tornatafene indietro venne a Parigi -, ed eglino intanto fecero fapere a Lottario, che accorreffe colà dall’ Italia , e a Pippi-no di venir dall’ Aquitania, perchè il tempo era quello di deporre il Padre, di levar dal trono la creduta impudica Giuditta Augujla, e dal Mondo il decantato adultero Bernardo , come iovvertitore del Regno. Se poteffe iervire di feufa a Lottario il fapere , che i migliori e più alfennari tra’Franzefi non poteano foffenre lo flato della Corte Imperiale d’ allora : certo quella feufa non gli mancò. Ma nel tribunal di Dio , e nè pure in quello de gli Uomini, non avrà mai pefo una feufa sì fatta . Pervenuto all’ orecchio dell’ Imperador Lodovico il fuono dell’inforta tempella , pieveduta in parte per l’abbandono feguito delle foldatefche , mandò a Laon in Momlte-ro PAuguftafua Moglie; permife a Bernardo di ritirarli a Barcellona , fe pur quelli non prefe da sè lleilo e dalla fua paura un tal coniglio; ed elio Imperadore fen venne aCompiegne. Colà corfe il Re d'Aquitania Pippino fuo Figliuolo, accompagnato da una gran folla di Popolo ,• e facondo il concerto fatto per via di lettere con Lottario Augullo fuo Fratello , levò al Padre il comando. Prefa poi l’Imperadrice Giuditta dal Monillero di Laon , la mandò a quello di Poiétiers, ed ivi per forza la coltrinfero a prendere 1’ abito Monadico. Per forza ancora cacciarono in Monillero ì due Fi a-tellid’eiTa Augulla Corrado, e Ridolfo. Alla ferie di quelle abbo-minevoli vicende, fecondo Pafcalìo Ratberto , pare , che interve-nilfe Lodovico Re di Baviera, altro Figliuolo dell’ Imperadore ; mai è ben certo, che Lottario Augu/ìo dopo 1’ Ottava di Pafqua arrivò a Compiegne , e fece cavar gli occhi ad Eriberto Fratello di Bernardo Duca , giacché non potè aver nelle mani Bernardo fteflo. Tomo IF. Mm 3 Fu (a) Annata Fr ancor. Berùniani.