354 Annali d’ Italia. a Coftantinopoli, accompagnato dalla Relazione antedetta ; ma Leone fi fcusò di farlo , con rifpondere al Papa, che non tornava il conto a fpedire Paolo colà , perché avendo il Re Defiderio prigione un Figliuolo di Maurizio Duca di Venezia, queftì per riavere effo fuo Figliuolo, avrebbe potuto cambiarlo con Paolo. Coll’ occafiune poi, che Adriano ebbe da inviare a Defiderio uniuo Mef-fo , cioè Gregorio Sacellario , gli diede commiffione di protettore in pattando, ed ordinare per parte fua alP Arcivefcovo di Ravenna e a que’Cittadini, che Paolo rimanefle fano e falvo: ordine mal efeguito , perchè nel fuo ritorno a Ravenna Gregorio trovò , che il prefato Paolo era ftato levato di vita. Prima ancora , che fuccedettero queili fatti, cioè non per anche pattati due Mefidopo l’attenzione di Adriano alla Cattedra Pontificia, per atteftato di Anaftafio Bibliotecario , il Re Defiderio occupò la Città di Faenza, il Ducato di Ferrara, e Comacchio, Luoghi tutti donati dal Re Pippino , e da i due fuoi Figliuoli a San Pietro .Con qual pre-tefto , non è chiaro, fe non che fi sa, avere il Papa inviate Lettere di buon inchioftro a Defiderio per efortarlo alla reftituzione. La rifpofta fua fu, che noi farebbe , fe prima non feguitte un abboccamento del Papa con etto lui. II motivo di quefto congreflb era per indurre il fanto Padre ad ungere e riconofcere per Re i Figliuoli del Re Carlomanno , che s’erano rifugiati fotto il fuo patrocinio. Ma il Pontefice Adriano , a cui premeva forte di non disguftare Carlo Magno , foftegno unico fuo quaggiù per gl’ intereflì fuoi temporali, fi guardò ben dall’acconfentire a i difegni del Longobardo. Ora tra quefta negativa , e la carcerazion e morte di Paolo Afiar-ta , partigiano fuo , Defiderio probabilmente montato in collera , fi diede a moleftare ed occupare gli Stati della Chiefa Romana . Non gli batto d’aver tolto all’Efarcato i Luoghi fopra efpreflì , fpinfe ancora un efercito più avanti con entrare ne’confini di Si-nigaglia, Montefeltro , Urbino , Gubbio, dove furono commetti molti incendj, faccheggi, ed omicidi . E quefto fpezialmente avvenne in Blera nella Tofcana Romana, dove uccifero i principali di quella Terra. Giunfero anche ¿ Longobardi ne’confini di Roma ftefla, e s’impoiTeflarono del Caftello d’Utricoli. AH’udir quefti fatti chi cercafle delicatezza di Cofcienza e Prudenza nel Re Defiderio, non la troverebbe. Perciocché dall’un canto non apparile alcun giufto motivo di cotale invafione, e dall’altro doveva effo Re aver dimenticato ciò, che era avvenuto fotto Aftolfo fuo PredeceiTore, gaftigato dal Re Pippino, e che poteva a lui accadere