Anno DCCCXV1II. 509 11 Sigonio, e il Cardinal Baronio in vece dell’ Indici. X. fcriffero Indici. XI. perchè veramente nell’Anno preiènte 818. in cui egli reftò privato di vita, correva V Indizione Undecima. Ma anche il Puricelli (a) atteila leggerli in quei Marmo K Indiatone Decima .(a) Purkd-Ora non iuilìitendo, che la morte del Re Bernardo accadelìè nel cör- ilfsen^i0ß^[ fo di quella Indizione, cioè nell’Anno 817. nè accordandoli collalic.Ambro* Storia, nè coll’Epoca del iuo Regno, più comunemente uiata \x\fian' Italia, il dirli, ch’egli regnò quattro Anni, e cinque Meß: ho io altrove dubitato (¿) dell’antichità e legittimità di quella Ifcrizio- . . ne. Per altro abbiamo dal Puricelli luddetto , che nell’Anno 1638. ¡ai. Italie“1' iì icoprì nella Baiìlica Ambrolìana un’Arca, dove erano due cada- Dìfftn. 10. veri, l’uno de’quali fu creduto del Re Bernardo, perchè a canto avea uno Scettro di legno indorato, la velie era di feta con.frange d’oro, le fcarpe di cuoio roffo colle fuole di legno, e con gli fpe-roni di rame indorato. L’altro cadavero fu riputato quello dell’ Arcivefcovo Anfelmo, perchè a lato v’era una Mitra Epifcopale } un Paftorale di legno, e un Anello d’argento indorato con gemma. Perciò tanto il Puricelli, quanto l’Ughelli, e il Padre Pape-brochio, furono di parere, che nell’Anno 8zi. o pure 822. quell’ Arcivefcovo, ottenuto il perdono fe ne ritornalfe a Milano alla Cattedra fua. Pel fuo ritorno abbiamo fondamento ballante. Pel fepolcro non v’ha che delle conghietture . Abbiamo bensì di certo da Reginone (c), che habuit ifie Bernhardus ( Rex ) Filium no- (c) Regino mine Pipinum, qui tres liberos genuii, B ernhardum, Pipinum, lnf jr°nlo°o & Heribertum. Di quello Pippino Figliuolo del Re Bernardo, fa anche menzione Nitardo (¿/), con dire, ch’egli avea de i beni in (d) Nithar-Francia; nè mancano Scrittori moderni, che pretendono derivata dusHiß-12-da Eriberto fuo Figliuolo la fchiatta de gli antichi Conti di Ver-mandois. Lafciarono i Sammartani (e) in dubbio, fe quello giovane Pippino folfe legittimo o ballardo. Siam tenuti alla diligen- mlthlnì za del Padre Mabillone (/) , che mife qui in chiaro la verità, con Hift- Ge-rapportare lo Strumento della fondazione del Monillero delle Mo-^^-4, nache di Santo AleiTandro di Parma , fcritto in quella Città nell’An- (f) mmu. no 835. in cui lì truova, chi fu Moglie del prelodato Re Bernar- APPe^c-do, e Madre del prefato Pippino , cioè Cunicunda , relitta quondam ßc- Bernardi incliti Regis , pro mercedem & remedium animee. Senio- nediftìn. ri meo Bernardi, vel me a , feu Filio meo Pippino &c. Reltó à\xn-num's9’ que vacante per quello funeflo avvenimento il Regno d’Italia, e fu alcun tempo governato a dirittura da i Miniilri delFImperadore. Ebbe in quell’Anno effo Imperador Lodovko da far guerra nella ¿re-