Anno DCCCXVII. 50 5 perfuafero di non {offerir la rifoluzione prefa dall’Augufto fuo Zio, rapprefentandogli, come fi può credere, che a lui, ficcome Figliuo- lo di Pìppino già Re d’Italia, maggiore d’età, che Lodovico Pio di lui Fratello, competeva maggior diritto all’Imperio; e tanto più, perchè chi era Re d’Italia, parea più conveniente, che foife anche Imperadore. Pertanto lo fcotifigliato giovinetto Principe fen-za considerare, che la fua nafcita pativa delle eccezioni, e che le forze fue non poteano competere col Monarca delle Gallie e della Germania, e che maffìmamente per l’interpofìzione di Lodovico Pio, Carlo Magno l’avea fatto Re d’Italia: fi diede a far gente, e a meditar ribellione, (a') Fu inviata all’Imperador Lodovico, nel (a)£g) no, Gian Burcardo Menchenio diede alla luce una Crocchetta Lon-gobarda, comporta da Andrea Prete Italiano (¿) in querto mede- r. h mum’