Libro II. Capitolo 1. Mutino V. 14171441 cht già nel secolo XV Roma vedesse arrivare annualmente n •« migliaia di forestieri sebbene sia forse esagerata la cifra dell'; > nitta Flavio Biondo, che computa a 10-50 mila pentono il nur usuale dei pellegrini a Roma nella quaresima o nel tempo pa», Nei giubilei vi si trovavano certamente masse umane molto r: «* giori.1 Con quatto grandioso movimento dei forestieri si connett- a origine di fondazioni nazionali, principale scopo delle quali era • cogliere gli stanchi e curare i pellegrini ammalati.1 Tutte qu- > fondazioni godettero della benevolenza dei papi, che le distir con grazie e privilegi. A Roma, siccome nella patria comur di tutti i cristiani, ognuno doveva sentirsi come a casa sua ogr doveva trovare fra connazionali il soddisfacimento dei suoi bi* corporali e spirituali. E perciò le varie nazioni si costrussero eh ♦ e ospedali pei loro pellegrini e pei loro membri residenti per" *» mitemente in Roma; li posero sotto la protezione dei Santi, o in privato o in modo speciale erano venerati presso loro • c pel nome del patrono rimase congiunto alla Chiesa il non»? d« « Nazione. che spesso gli veniva aggiunto. Quasi tutta queste f< -dazioni erano andate decadendo per la dimora dei papi in A gnone. ma col ritorno della Santa Sede a Roma cominciò per *•- * una nuova èra di rifiorimento. Se diamo uno sguardo sulle varie fondazioni nazionali sorte s Hnnta nei secoli xiv e XV ci bisogna confessare che anche »a questo punto la precedenza spetta ai Ted«*chi. Del secolo XJV *> # le due fondazioni dell’Anima e del Campo Santo tuttora su? stenti. Malauguratamente è coperta da tenebre Forigine deU'ospu per pellegrini di S. Maria in Campo Santo presso S. Pietro, m v'è ogni probabilità che esso sia la continuazione della scuola d» Franchi fondata da Carlo Magno in unione con Leone III al la'- nonfratentila «il a H^rita i rfr li m»ln) wi II* * «ni Itaalmeate «la K II *ra ina. !Hr 4»a<-a, ltaaa Im< Iti. alla ta». ilwwawn« IVII». *»«» l*t"*' iWMIa>*tr rMIMb la din Ma ara |artn>na qaat*ta*l UrikMba' * N«|w »»Ila aattaia <11 Khmi»i ara ». <4a fiali aM4a prwllaat» te •**“ mi» a |w|intrlol ani ina Sai