168 Libro I. Capitolo 2. Lo scisma e le agitazioni degli eretici. 1378-1406. mania,1 venne esposto nel modo più chiaro ed efficace nel capii d’anno 1424 da un messo del Cardinal legato Branda nella su; presentazione al re di Polonia. « Scopo della mia missione », dic’egli, «è l’onore di Dio, il bene della fede e della Chiesa, : salvezza dell’umana società». Gran parte degli eretici afferma eh tutto ha da essere in comune e che alle autorità non si debli prestare censo, tributo od obbedienza di nessuna sorta, massim queste, per le quali è annientata l’umana civiltà ed è tolta ogr sapiente ed esperta direzione del genere umano. Essi mirano distruggere colla violenza brutale ogni diritto divino ed umano e : andrà tant’oltre, che nè i re ed i principi nei loro regni e dominii, nè i cittadini nelle città, nè insomma alcuno nella propria cas,: sarà più sicuro dalla loro audacia : questa abominevole eresia perseguita non solo la fede o la Chiesa, ma, ispirata dal diavoli muove guerra a tutta l’umanità, i cui diritti manomette e ca-pesta ».2 Morto (15 ottobre 1389) Urbano VI3 dodici cardinali dell sua obbedienza si adunarono in Roma per l’elezione del papa. Pe la prima volta dopo lo scoppio dello scisma la Sede romana er; vacante. Dopo lunghe trattative il 2 novembre 1389 fu eletti; papa il cardinale Pietro Tomacelli, discendente da nobile famigli, napoletana.4 Si chiamò Bonifacio IX (1389-1404). Il nuovo papa aveva circa 37 anni ed era esimio per illibati costumi, prudenza e facondia e pel naturale piacevole e cortese. Egli seguì subito una politica affatto differente da quella di Urbano VI, il che avvenne sopra tutto per rispetto a Napoli Ladislao, il figlio di Carlo Durazzo ucciso nel febbraio 1386, nel maggio 1390 ricevette dalle mani di un legato pontificio la corona reale. A lui Bonifacio IX si strinse il più possibile e lo sostenne anche nelle sue pretese sull’Ungheria, per cui nel 1403 re Sigismondo procedette alla rottura col papa romano.5 L’ap- (36 ss.) sulle sinupatie por «li bussiti nella Germanio meridionale. V. anche Hauft in HMor. Taschenìi. 1888, 233-304 e Zcitschr. f. Gesch. des Oberrhein* 1900, XV, 479 s. 1 Sulla propaganda wicleffita e liussitiea in Polonia e l'azione in contrario. per la quale si resero benemeriti specialmente Zbignlew Olesnicki (1423-1455) vescovo di OrncOvia e la facoltft teologica dell’universitil di Cracovia, cfr. Morawski I. 278 ss., 292 ss., II, 164 ss. 2 Paxaoky, Urkundl. Bcitriific ~ur Gexchichtc de* Hvtitenkrirges (Prn-1873) I, 309-314. Bezold 52-53. 3 Sul sepolcro di Urbano VI vetii iStctmawn, Denkmàler 353 s. * Vedi SotrcHON, Papsticahlen I, 44 s. Lo caratteristica ivi data di Bonifacio IX e la descrizione della sua posizione di fronte ni cardinali è erronea : v. Hatxkr in Gott. Gel. Ani1900. 87S. Inoltre v. ora M. Janseh, Papst Boni-fnliiis IX, 1; Zanutto, Il Pontefice Bonifacio IX, Udine 1904. 55 ss. : Gugcikn berger in Hist. Jalub. XXVII (1906), 668. » Cflr. Gollkr, SigUmunds Kirehenpolitik 5s,